By Published On: 27 Aprile 2017Categories: Lettere

Lettere – Riprendere con competenza un cammino fatto di progetti e idee

Cari concittadini il prossimo 11 giugno ci saranno le votazioni per eleggere il nuovo sindaco della nostra città. Ho sempre pensato che tutti debbano avere la possibilità di poter partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la nostra bella Lodi. Quando dico tutti intendo tutte le categorie sociali: studenti , pensionati, disoccupati, operai, impiegati,medici, infermieri , liberi professionisti ecc…

Mi chiamo Andrea Levantino, ho 41 anni sposato con 3 figli, abito in zona pratello precisamente alla residenza Spina verde, sono infermiere coordinatore di Cardiologia interventistica presso l’Ospedale Maggiore di Lodi, amo il mio lavoro anche se difficile che mi porta ogni giorno a contatto con persone che all’improvviso si ritrovano in un letto di ospedale. Prendersi cura delle persone che soffrono è la cosa più appagante al mondo che ti ricompensa moralmente e ti stimola a migliorare sempre di più. Per offrire una buona sanità oppure per servire una buona politica bisogna ragionare come se i pazienti/cittadini facessero parte della nostra famiglia.

Ho deciso di candidarmi al consiglio comunale sostenendo Carlo Gendarini sindaco perché in lui sento la voglia e la serietà di mettersi in gioco, di non lasciare indietro nessuno e di riprendere con competenza un cammino fatto di progetti e idee che hanno come obiettivo il bene di noi cittadini.

Andrea Levantino

Candidato consigliere comunale LODI IN PRIMA PERSONA – Gendarini Sindaco

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