By Published On: 5 Luglio 2017Categories: Lettere

Lettere – Qual’è la posizione del sindaco di Lodi Vecchio sul referendum per l’autonomia?

Egregio direttore,

utilizzo le pagine del suo giornale per parlare ancora del Referendum sull’Autonomia della Lombardia del prossimo 22 Ottobre.

Dopo la recente tornata elettorale sono nati i primi “Comitati per il SI” tra cui quello della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania; ma molti traversali. Di rilevanza mediatica è, senz’altro, la discesa in campo a favore dell’Autonomia dei principali Sindaci del Partito Democratico, Giuseppe Sala (sindaco di Milano) e Giorgio Gori (sindaco di Bergamo).Son ben lieto che, soprattutto, Gori abbia cambiato completamente idea, anche se su questa questione bisognerebbe aprire un mega capitolo ma faccio il bravo.

Quindi da cittadino ludevegino, che per ogni problema che sorge nella vecchia Laus si sente rispondere dall’ amministrazione comunale“mancano i soldi”, e da Autonomista convinto chiedo ufficialmente e pubblicamente al Sindaco Alberto Vitale quale sarà la sua posizione su questo referendum!

Sicuramente il Sindaco saprà che Lodi Vecchio ha un residuo fiscale cittadino annuo (differenza tra tutte le tasse pagate da tutti i ludevegini allo Stato e quanto ritorna in termini di trasferimenti e servizi sul territorio) di circa 40 milioni di euro. Ogni ludevegino paga annualmente in media5400 € di tasse.

Dal 2010 i comuni lombardi hanno subito un taglio di circa 80% dei trasferimenti statali, e questo porta le varie amministrazioni comunali a faticare molto per mantenere gli stessi servizi con meno soldi a soddisfazioni; infatti quest’anno a Lodi Vecchio un tema caldo è stato quella della raccolta differenziata che rispetto agli anni passati, pur pagando la stessa cifra, il servizio è stato diminuito notevolmente, creando non pochi disagi e malumori (incivili a parte).

Forse con più soldi nelle casse comunali (soldi dovuti e NOSTRI) il Comune di Lodi Vecchio potrà finalmente garantire molti servizi, come il mantenimento del decoro urbano, senza dover rivolgersi al mondo del volontariato locale. E’ assurdo che in una Città come la nostra per colpa del Governo Centrale, l’ Amministrazione comunale debba rivolgersi alle associazioni locali perché si trova in molta difficoltà.

Con l’ autonomia il cittadino pagherebbe meno tasse ma avrebbe più soldi investiti nei servizi essenziali(istruzione, innovazione, protezione civile e molto altro).

A tutti i miei concittadini dico che il 22 Ottobre, Sagra del Ringraziamento, perdiamo 10 minuti dalle bancarelle e giostre e rechiamoci a votare Si all’ autonomia; ne vale veramente il Nostro futuro.

Andrea Cesari

Lega Nord Lodi Vecchio

Lodinotizie in
collaborazione con: