By Published On: 4 Settembre 2018Categories: Lettere

Lettere – Pulizia alveo fiume Adda

Dalla cronaca locale abbiamo letto della rimozione di tronchi da sotto il ponte dell’Adda, realizzata nei giorni scorsi da Volontari di una associazione.

Intervento che ha fatto scoppiare una polemica, perché a differenza del passato questa volta non sono stati i vigili del fuoco ad eseguirlo.

Come spesso accade a Lodi quando si fà una cosa utile alla comunità con modalità diversa c’è sempre chi critica aspramente.

Una bagarre che ha dei motivi fondati sul fatto che i volontari non indossavano i Dispositivi di Protezione Individuale, probabilmente a causa di una disfunzione nell’organizzare l’intervento; si è partiti con il dire che i volontari non erano in sicurezza, per motivare la polemica tirando in ballo i soldi spesi per Lodi al Sole per risparmiare 4.000 euro per i Vigili del Fuoco, e ancora i rapporti con AIPO e intervento approssimativo.

Come Partito Pensionati, non ci poniamo a difesa del Comune, che saprà farlo egregiamente, ma siamo dell’avviso che l’intervento ha mirato a mettere in sicurezza il territorio dal rischio idrogeologico e che quindi deve continuare con i volontari (rispettando naturalmente le norme sul lavoro) per terminare la rimozione totale dei tronchi dall’alveo del fiume, sotto le arcate del ponte, e le rive dell’Adda. In questo modo non ha arrecato disagi a nessuno e riteniamo che i prossimi a venire debbano sempre essere realizzati con la stessa modalità, sempre in alveo e non da sopra il ponte. Di fatto ogni intervento fatto dall’alto ha sempre creato disagi ai residenti di oltre Adda, ai commercianti ed agli automobilisti; invece così fatto ha solo creato polemica mediatica e interventi con atti delle opposizioni in seno all’amministrazione di Lodi.

I cittadini saranno contenti che l’intervento non ha recato nessun disagio? Noi crediamo di si!

Un lavoro simile è stato eseguito nei giorni scorsi anche dal Comune di Montanaso con le identiche modalità, ma non è finito sotto i riflettori della stampa e della politica, è passato inosservato ma ha reso un servizio alla comunità più a monte di Lodi.

La responsabilità sulla sicurezza in città è in capo al Sindaco in primis, tirare in ballo l’Aipo è retorica, perché sì ha competenza specifica, ma un Sindaco può operare in autonomia a salvaguardia dei suoi cittadini.

Nonostante abbiamo spezzato una lancia pro Comune, nei confronti dello stesso, non ne condividiamo l’operato, in quanto non calendarizza ogni anno questo tipo di intervento, aggiungendo anche la pulizia di tutto l’alveo del fiume Adda, che scorre costante e il ciclo dettato dalle stagioni non cambia. Ancora, anche quest’anno si è operato su sollecitazione, gli interventi sul fiume devono essere preventivi e puntuali.

Un ringraziamento particolare ai volontari per questo encomiabile lavoro.

Domenico Ossino

Referente Partito Pensionati Lodi

Lodi, 3 settembre 2018

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