By Published On: 30 Giugno 2016Categories: Lettere

Lettere – “Periferie al centro”, è rimasto solo un pugno di parole

“Periferie al centro”.

Questo è stato uno degli slogan della campagna elettorale del Centrosinistra alle ultime comunali di Lodi. Bello, anzi bellissimo; peccato che, come molte delle promesse fatte da questa amministrazione, sia rimasto solo un pugno di parole. E’ questo il dato fondamentale che è emerso dal quinto incontro dei cittadini nel nostro tour di ascolto della città che abbiamo avviato insieme al Consigliere Comunale Lorenzo Maggi. Questa volta il gazebo era in Via Ferrabini, davanti alla piscina desolatamente chiusa per le note vicende che hanno portato all’arresto del Sindaco di Lodi Simone Uggetti, con l’accusa di turbativa d’asta. La sensazione più diffusa fra gli abitanti del Revellino è quella di essere stati dimenticati dall’Amministrazione, con segnalazioni di degrado che riguardano tutto il quartiere. In particolare si segnala che la zona lungo il fiume dove è presente lo scivolo per le barche non viene frequentata dai residenti, i quali la percepiscono come insicura e poco curata.

Sono poi numerose le segnalazioni di criticità in merito alla viabilità, con lamentele per l’eccessiva velocità dei veicoli in transito e la scarsa sicurezza della pista ciclabile, in particolare nel tratto che consente l’attraversamento del ponte. Per continuare, non pochi cittadini hanno segnalato una generale percezione di insicurezza, dovuta alla mancanza di controlli, soprattutto nelle ore notturne. Abbiamo poi chiesto ai residenti cosa ne pensassero della cattedrale vegetale di Mauri ed i risultati sono stati sorprendenti, con un buon numero di residenti che ritiene sia un’opera interessante ma gestita male, mentre un’altra parte di cittadini non conosce l’opera, segno che l’impegno dell’Amministrazione nel pubblicizzare l’opera in città è stato del tutto insufficiente. Infine, non abbiamo potuto esimerci dal chiedere ai cittadini cosa ne pensassero della mancata apertura della piscina Ferrabini: ebbene, contro ogni previsione, non abbiamo trovato una sola persona che abbia concordato con chi dice che le azioni del Sindaco sono state compiute per il bene della città; per lo più, i residenti hanno considerato la chiusura della piscina come un grave disservizio ed un danno economico e di immagine per la città. Ma non si preoccupino lor signori dell’Amministrazione: siamo sicuri che siano tutti dei gufi, e che voi continuerete imperterriti per la vostra strada, a testa alta e #perilbenedellacittà.

Concludendo questo intervento, ricordo a tutti che riceviamo le vostre segnalazioni all’indirizzo e-mail proposteperlodi@gmail.com. Scriveteci numerosi e venite a trovarci ai nostri gazebo in giro per Lodi: e chi non viene, va alla Ferrabini a fare il bagno!

Elia Devecchi, libero pensatore

elia.devecchi@gmail.com

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