By Published On: 7 Agosto 2020Categories: Lettere

Lettere – M5s su rotonda Via Cadamosto, Viale Milano

L’amministrazione comunale, come ben sappiamo, si è incaponita sul progetto “Esselunga” che prevede l’insediamento di un fabbricato commerciale di 7.400 mq (per intenderci più o meno come i capannoni della Bennet) sulla centrale area dell’ex Consorzio Agrario di Lodi.

Nonostante il progetto presenti molti punti critici in tema di viabilità e sicurezza, commercio, inquinamento dell’aria, rumore e più in generale di impatto ambientale ed economico sul tessuto urbano, la giunta comunale si è convinta che l’arrivo del nuovo marchio dia un valore aggiunto alla città; tutto ciò senza ascoltare moltissimi cittadini, le associazioni di categoria e le opposizioni in Consiglio Comunale, che chiedono a gran voce di fermarsi, analizzare il progetto e riflettere sull’opportunità di revisionarlo, offrendo alla città una soluzione più interessante e sostenibile.

In questo contesto si inseriscono le dichiarazioni della Sindaca Casanova circa la realizzazione di quattro nuove rotonde nella città ed in particolare di quella prevista all’incrocio tra la Via Cadamosto e Viale Milano, adducendo benefici alla circolazione e riduzione di incidentalità; quello che non è stato detto è che l’opera servirà a fluidificare il traffico a seguito della costruzione del supermercato (basti pensare al fatto che l’incrocio sarà utilizzato dai camion per gli approvvigionamenti, furgoni per le consegne e il traffico veicolare dei clienti diretti all’ipermercato).

Chi governa la città ci racconta che l’arrivo di Esselunga non avrà impatto sulla viabilità cittadina ma poi corre ai ripari costruendo una rotonda, non facendola pagare all’operatore immobiliare, ma finanziandola con i soldi di Regione Lombardia.

Un’opera a servizio del privato, pagata con denaro pubblico: una trattativa condotta in pieno stile Casanova/Maggi.

MoVimento 5 Stelle Lodi 

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