Lettere – M5S Lodigiano: Incendio Corteolona, il silenzio delle istituzioni è preoccupante

ARPA ha diffuso i primi dati sull’incendio di Corteolona, in cui sono andate a fuoco tonnellate di rifiuti plastici pericolosi.

Dal campionamento è emerso un valore di 11.9 pgeq/m3 (picogrammi equivalenti per metro cubo): una concentrazione circa 40 volte superiore al limite indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nonostante ciò, a parte i sindaci dei paesi confinanti, quasi nessuno si è attivato per informare i cittadini sui gravi rischi derivanti dalle diossine sprigionate dal rogo; rischi che corrono anche i Comuni non adiacenti.

Il M5S lodigiano dichiara: “Allarmante è anche il totale silenzio dell’ATS, che fino ad ora non ha preso alcun provvedimento per tutelare le popolazioni colpite dalla nube tossica informando i cittadini dei Comuni delle Province vicine esposti ai fumi sui rischi e sulle precauzioni da adottare. Riteniamo il comportamento tenuto da ATS in questa vicenda molto grave: una brutta pagina dell’amministrazione pubblica che ha il solo effetto di creare sfiducia nei cittadini; una mancanza che deve essere riparata con azioni immediate di accertamento delle responsabilità ed eventuale rimozione di ruoli ai responsabili.”

I portavoce del M5S del Capoluogo dichiarano inoltre: “Neppure il Comune di Lodi, che dista nemmeno 20 km da Corteolona, si è premurato di informare i cittadini sui pericoli per la salute dovuti all’esposizione da diossina e sulle misure da tenere per ridurre il contatto con sostanze altamente cancerogene. Un silenzio che lascia trapelare un disinteresse per la salute dei cittadini. Ad oggi ARPA non ha ancora diffuso dati su dove si è diretta la nube tossica e la Sindaca, per precauzione avrebbe dovuto informare i lodigiani sui rischi, invece di tacere.

Dobbiamo aspettare l’arrivo dell’addetta stampa per avere informazioni da questo Comune, oppure possiamo esigere che il diritto alla Salute dei cittadini venga prima della spartizione delle poltrone?“

M5S Lodigiano