Lettere – M5S: Lavoro, la nostra sfida

Lavoro: la nostra sfida.

Nella costante presenza nelle vie cittadine e sotto i nostri gazebo,  in particolare in questi giorni di difficile campagna elettorale, tante persone ci chiedevano di parlare di lavoro, di occupazione, di impiego; di ogni età ed estrazione. In una città che investe 9 milioni di euro in sociale, vuol dire che oltre alla volontà politica, c’è una forte domanda di welfare, derivata da  una popolazione che esprime forti disagi, in particolare quelli occupazionali .Investire in welfare, a questo punto diviene una scelta obbligata. Lodi si è trasformata negli anni in una città di pendolarismi, dove un intero sistema economico cittadino è stato spazzato via, nell’immobilismo dei politici PD che hanno governato ininterrottamente. Un lodigiano su tre è inattivo, mentre sono alte le percentuali di disoccupazione giovanile e femminile, in particolare queste ultime superano tristemente di molto la media lombarda.

Per i tanti che abbiamo incontrato, le nostre risposte possono essere sembrate difficili da capire, rigorose ma oneste. Il lavoro è la chiave del benessere di una città, più lavoro più cittadini, un indotto che cresce, più risorse incamerate attraverso le tasse, ma sulle politiche del lavoro bisogna essere onesti,  sono dipendenti dalle logiche del  Ministero del Lavoro e del Mercato, per cui una Giunta locale può fare poco. Noi non raccontiamo di bonus all’assunzione, non promettiamo drastici abbattimenti di tasse, o non parliamo genericamente di attrattività, semplicemente perchè siamo realisti. Sentiamo addosso la responsabilità morale di quelle persone, giovani e meno giovani , che in qualche maniera sono usciti dal mondo del lavoro e che continuano a chiedere risposte. Ci siamo concentrati su azioni concrete che metteremo in campo subito.

Cambieremo parzialmente la struttura degli uffici comunali, creando un contenitore che si concentri sullo sviluppo economico, sarà WHY INVEST in Lodi, perchè INVESTIRE A LODI, diventeremo strumento attivo, utilizzando il metodo della ‘promozione a domicilio’ andremo a cercare le aziende a casa loro per stimolarle a venire qui, mettendo a disposizione tra le altre cose, il patrimonio immobiliare comunale per fare impresa.  Nel contempo attiveremo subito un sistema di formazione indirizzato verso quelle professioni che abbiano un più semplice e immediato sbocco nel mondo del lavoro: nella ristorazione, nell’ allevamento, agricoltura e infine nel mondo dei servizi e della tecnologia, chiamando a sostenere queste iniziative,  i privati che nella nostra città hanno già tracciato la rotta dello sviluppo. Porteremo i giovani a conoscere le professioni cittadine attraverso l’incontro con gli artigiani. Come M5S abbiamo una grande risorsa da poter utilizzare: il microcredito 5 stelle. Grazie a oltre 20 milioni di stipendi restituiti dai portavoce nazionali, si sono potute aprire oltre 4.000 imprese, e con il nostro aiuto e guida, vogliamo che quel numero si arricchisca di imprese lodigiane. E infine non dimenticheremo chi si trova in forte difficoltà avendo perso un lavoro, attraverso il sostegno temporaneo del nostro Reddito di Cittadinanza Comunale; un insieme di misure mirate a ristabilire quella equità sociale che negli ultimi anni è andata perduta allargando sempre di più la forchetta tra chi sta molto bene e chi invece molto male.

M5S Lodi