By Published On: 17 Marzo 2018Categories: Lettere

Lettere – M5S: fusione di A2A e Lgh, un’operazione che fin da subito sembrava un regalo ad A2A

Era il 2016 quando il M5S aveva presentato un esposto contro la fusione di A2A e Lgh, un’operazione che fin da subito sembrava un regalo ad A2A, la quale non avrebbe dovuto nemmeno partecipare a un bando di gara per acquisire di fatto partecipazioni azionarie e non un accordo di partnership come hanno tentato di farci credere.

Ora è intervenuta L’Agenzia Nazionale Anticorruzione a dare definitivamente ragione al M5S.

Anche in Consiglio comunale a Lodi ci battemmo duramente contro la via tracciata dagli “esperti” della politica poiché, come segnalammo, ci sarebbe dovuta essere una gara europea, unica procedura che avrebbe permesso di definire un prezzo congruo di vendita di un bene pubblico. Gli esperti purtroppo non ci ascoltarono, procedendo con una vendita diretta che oggi ANAC ribadisce che non poteva essere fatta. Ora la palla passerà alla Corte dei Conti e il rischio concreto è che saranno i cittadini a dover pagare di tasca loro per l’incapacità di una classe politica.

Si configura, infatti, un possibile danno erariale per i Comuni soci che quasi sicuramente ricadrà sui cittadini, i quali si trovano sempre a pagare di tasca loro le conseguenze di una mala amministrazione e le scelte dissennate di chi quando governava ha anteposto gli interessi della lobby della “grande multiutility del Nord” che avvantaggia i soliti noti, agli interessi collettivi.

Il M5S, dopo aver vinto anche questa battaglia di legalità e giustizia in difesa della collettività, continuerà ad impegnarsi affinché a pagare siano i colpevoli che votarono a favore di questa vendita mentre sedevano in Giunta e in Consiglio, non i cittadini lodigiani.

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