By Published On: 28 Aprile 2014Categories: Lettere

Lettere a Lodinotizie – Strana la calma che avvolge la vicenda della casa di riposo di Santa Chiara

Strana la calma, dopo mesi di clamore, che avvolge la vicenda della casa di riposo di Santa Chiara. Anche i movimenti politici che si erano schierati a fianco dei dipendenti nella lotta per tenere Santa Chiara pubblica, sembra si siano defilati.

Eccetto uno, che continua la battaglia, non solo per Santa Chiara ma per la sanità in generale che deve rimanere pubblica: il M5S.

In regione hanno stato presentato un disegno di legge per l’abolizione di quell’articolo che prevede la possibilità di privatizzare le ASP. Peccato che in regione coloro che a livello locale si erano schierati contro la privatizzazione si siano tirati in dietro. Basterebbe approvare in commissione il testo di legge, portarlo in votazione e nel giro max di un mese tutto sarebbe risolto.

In regione, in vista delle prossime elezioni europee, la Lega pare si stia schierando con F.I. , la quale è da sempre a favore della privatizzazione. Siamo di fronte ai soliti giochetti da “prima “repubblica? Sinceramente , spero di essere smentito. Comunque l’iter in regione della privatizzazione di Santa Chiara è fermo in attesa di chiarimenti.

Pare che la decantata “eccellente” amministrazione non sia stata proprio eccellente, anzi ci sarebbero delle stranezze che devono essere approfondite, voci di bilancio poco chiare e , dulcis in fundo, invece che un tesoretto , pare ci sia una una voragine nei conti.

Sarebbe tutto più semplice se il nostro sindaco Uggetti , strenuo sostenitore della trasparenza della res pubblica ( vedasi la “casa di vetro”), facesse pubblicare i bilanci dell’asp Santa Chiara. A febbraio , davanti alla commissione regionale che valuta la privatizzazione di Santa Chiara, si era preso un chiaro impegno in tal senso. I fatti , però, smentiscono il nostro sindaco, e ,per un amministratore pubblico, tale atteggiamento è da censurare.

A questo punto mi sorge un dubbio: se , invece che una spartizione di poltrone, la privatizzazione di Santa Chiara fosse un vergognoso tentativo di coprire una amministrazione poco pulita , un losco tentativo di insabbiare una gestione finanziaria deficitaria (leggasi buco nei conti), per poi provvedere ad una totale privatizzazione a favori di soci privati?

Spero che tutti in regione lavorino per fare chiarezza.

Nel frattempo invito, se stanno leggendo questa lettera, gli organi di controllo giudiziario a valutare un’approfondita ispezione dei documenti contabili ed ecc. per vedere se tutto è a posto.

Come si dice: a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

Giandomenico Baldi

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