Lettere a Lodinotizie – Lodi Vecchio, “Laus Futura”: «Priorità: il sociale, la salute, la scuola, e la nostra storia»

La lista civica “Laus Futura” continua il proprio lavoro su programma e lista dei candidati. Al centro del progetto ci sono le nostre idee per una Città diversa da quella di oggi. Le forze politiche che sostengono il nostro progetto, ci stanno aiutando a raccogliere i consensi da parte dell’elettorato che in essa si riconosce.

Tuttavia, l’essere una “vera” Lista Civica, ci consente di restare aperti a tutto l’elettorato, di qualunque schieramento politico, che crede in un bisogno di discontinuità con l’attuale amministrazione e che riconosce come priorità: il sociale, la salute, la scuola, e la nostra storia.

IL SOCIALE, attraverso la realizzazione di una struttura che non sia solo una casa di Riposo, ma una vera e propria realtà in grado di accogliere persone con patologie di difficile gestione familiare, e che non dimentichi la realtà delle persone con abilità differenti con genitori anziani alle spalle. Lodi Vecchio deve restare la loro comunità.

LA SALUTE. Crediamo nella necessità di creare un “Polo della Medicina”, accorpando tutti i servizi Sanitari già presenti in un’unica sede(Medici di Famiglia, Pediatri, Centro Prelievi, Sportello Prenotazioni, …), integrandoli con un servizio infermieristico e di primo soccorso, garantendo efficacia ed efficienza della struttura, per rispondere alle esigenze della cittadinanza, soprattutto anziana. In essa sarebbe auspicabile la presenza dell’eventuale farmacia Comunale.

LA SCUOLA, come fondamento per la crescita dei nostri figli. E da qui l’impegno per un sostegno a tutto campo alle realtà presenti, pubbliche e paritarie, con nessuna ideologia o preconcetto.

LA NOSTRA STORIA, da non racchiudere in quattro mura di un museo. La storia della nostra Città la si deve poter vivere in tutti i suoi angoli, dalle aree archeologiche presenti e dimenticate, ad una tutela vera della Basilica e di quanto la circonda, con soluzioni e vincoli definitivi e non facilmente derogabili. Abbiamo bisogno di una Città in cui si gusti il sapore del “bello”, che attragga l’interesse turistico ed economico.