By Published On: 17 Aprile 2014Categories: Lettere

Lettere a Lodinotizie – Lega, se ci sei batti un colpo!

Il processo di privatizzazione della casa di riposo Santa Chiara e’ diventato per  molte forze politiche locali un tema di grande attenzione. Anche per la Lega sembra essere una priorità, anche se siamo tutti in attesa che dalle parole si passi hai fatti. Il Movimento 5 Stelle al contrario si è prodigato ad ogni  livello facendo tutto il possibile, prima in consiglio comunale con il suo fermo NO, poi in Regione, grazie al lavoro dei propri consiglieri che hanno presentato un progetto di legge con cui si chiede l’abrogazione dell’articolo 2 della Legge Regionale che prevede la possibilità di trasformazione delle ASP pubbliche in Fondazioni private
Naturalmente buona parte della responsabilità politica di questa vicenda e’ da ascrivere alla Lega Nord in quanto maggioranza nel Consiglio Regionale, dove vi è la reale possibilità di incidere in un negativo processo di privatizzazione di Santa Chiara. Purtroppo dobbiamo constatare che per il partito del carroccio sia  a livello comunale che regionale, come già accaduto in altre occasioni, e’ molto difficile far seguire le azioni concrete agli impegni presi pubblicamente. Registriamo sempre più frequentemente una mancanza di coerenza tra ciò che si annuncia sui quotidiani o durante i dibattiti, con quello che poi nella realtà viene applicato. La parola data e gli interessi dei lavoratori o dei cittadini passano così in secondo piano,  quando nel piatto vengono messi in gioco le spartizioni di incarichi, poltrone e ricchi stipendi.
Per il Movimento 5 stelle la privatizzazione delle Aziende di Servizio alla Persona rappresentano una questione fondamentale del nostro programma politico, in quanto riteniamo che la qualità dei servizi per la salute ed il benessere delle persone debba essere svincolata dalle logiche del profitto e della convenienza economica, ma al contrario debba rimanere in mano pubblica, che con adeguate misure di ottimizzazione e di efficientamento possa sempre meglio erogare servizi di qualità e di avanguardia. Tutto questo non ha nulla a che vedere con una discutibile quanto pretestuosa difesa della “lodigianita’” ma piuttosto con il mantenimento di rendite di posizione, gestione del potere locale, spartizione di posti nei consigli di amministrazione, manipolazione del consenso elettorale, a discapito dell’unico e vero obiettivo della politica: il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Un obiettivo, di cui quasi nessuno, di questa classe dirigente, si preoccupa.

Movimento 5 Stelle Lodi

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