By Published On: 20 Marzo 2017Categories: Lettere

Lettere – Lodigiano, forze di polizia in ginocchio, dal Governo nessuna risposta

Se la situazione della sicurezza nel lodigiano è quella intollerabile attuale e se questo provoca tragedie come quella del ristorante di Gugnano, la responsabilità è in massima parte della politica. Oggi i sindacati tornano a denunciare l’assenza a Lodi di ben 40 agenti di polizia su un organico complessivo di 170 unità. Un numero impressionante, che deve essere associato ad un’età media sempre più elevata e alla totale assenza di prospettive per un futuro nel quale le assunzioni previste basteranno a stento a compensare i prossimi pensionamenti.

Come parlamentare ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno avente proprio questo oggetto lo scorso 5 settembre: ancora attendo una doverosa risposta. Nel frattempo ad Alfano al Viminale è subentrato Minniti ma al momento non si vedono miglioramenti: il suo cosiddetto “decreto sicurezza” è una misura in massima parte propagandistica, che si limita a ribadire quanto già è possibile fare a livello di coordinamento tra istituzioni statali e locali sotto il pomposo nome di “piano per la sicurezza integrata” ma che in concreto affida ulteriori compiti alla polizia locale senza intervenire su ciò che è più importante ovvero, se non l’auspicabile potenziamento degli organici, quanto meno il rispetto delle attuali previsioni che rappresenterebbero il minimo previsto dalla legge. Se si rispondesse a queste domande avremmo il tipo di risposte che servono dalla politica: le manifestazioni di solidarietà tardiva e le passerelle per la stampa servono invece solo alla propaganda e al tornaconto elettoralistico.

Danilo Toninelli Deputato MoVimento 5 Stelle

Lodinotizie in
collaborazione con: