Lettere – Lega Nord: trasferimento coop creerà ingorghi. Alcune soluzioni per la viabilità

Pare ormai cosa certa che l’iter del trasferimento del supermercato COOP dalla sua storica sede di San Fereolo all’area dell’ex-Otto Blues abbia avviato la sua inarrestabile corsa ed è ormai altrettanto certo che l’Amministrazione che andrà ad insediarsi a Palazzo Broletto dopo l’11 giugno non potrà che prendere atto di scelte, molto pesanti sotto vari aspetti, assunte da altri.
Sebbene ci sarebbe molto da approfondire sui rapporti tra mondo cooperativo, il partito che ha espresso il sindaco precedente dimessosi per i noti guai giudiziari e gli imprenditori proprietari delle aree, che appaiono coperti sempre più da ombre che da luci, vorrei attirare l’attenzione sullo sconvolgimento viabilistico che il massiccio intervento comporterà.
Dal poco che ci è dato conoscere, abbiamo appreso che l’intersezione tra viale Europa e la Tangenziale subirà una sostanziale modifica, ovviamente necessaria per gestire la prevedibile mutazione del traffico in loco. Quello che sarebbe utile sapere è se è stato eseguito uno studio su ciò che questo aumento di traffico comporterà sull’intero comparto del quartiere San Fereolo-Robadello. Come è noto, infatti, i flussi viabilistici si muovono come in un sistema idraulico e, secondo il principio dei vasi comunicanti, un collo di bottiglia da una parte trova, se esistente, sempre sfogo da un’altra. Detta in soldoni: chi dovesse trovarsi ogni giorno in una strada troppo trafficata prima o poi sceglierà un altro percorso. Le altre entrate/uscite sulla tangenziale, che collegano la città attraverso il quartiere, sono solo due: alla rotonda della Faustina ed in zona Chiosino. Si ha una qualche idea di cosa comporterebbe compromettere questi contesti già, a dir poco, in equilibrio precario?
Perché allora non si è colta l’occasione per fare una valutazione sull’intera viabilità del quartiere? Oltre al cronico problema della rotonda della Faustina, io individuo almeno altri due nodi che potrebbero avere un assetto diverso e più favorevole. L’incrocio semaforico tra viale Pavia e Via Sforza/Via Colombo, che dovrebbe essere sostituito con una rotatoria e l’immenso crocevia tra viale Europa, Via Sant’Angelo, via Salvo d’Acquisto e via Lombardo, dove la commistione tra rotonda ed impianto semaforico crea lunghe ed inutili attese. Quando fui Presidente del Consiglio di Zona proposi la rimozione dei semafori ed una soluzione alternativa, su un livello diverso dal piano stradale, per l’attraversamento dei pedoni, costituiti in particolar modo dai numerosi studenti delle scuole presenti nelle vicinanze. Un sottopasso o una passerella sopraelevata che parta dall’area ex-ABB di prossima riqualificazione, permetterebbe di rendere il traffico più scorrevole e di garantire ai ragazzi maggiore sicurezza, cosa che oggi è largamente disattesa.
Come si può vedere le idee sul nostro fronte ci sono e non sono limitate, come qualche detrattore vorrebbe far credere, ai tombini e ai cestini. Dipenderà solo dai cittadini lodigiani il darci la possibilità di attuarle.

Luigi Augussori – Lega Nord Lodi