Lettere – Isola Carolina, Alleanza Lodigiana-Fratelli d’Italia: si deve trovare un punto di incontro
Egr. Direttore,
inviamo alcune brevi considerazioni rispetto al progetto di riqualificazione del Parco cittadino a firma dell’Arch. Bay.
Chiunque di noi pensi all’Isola Carolina, pensa ad un Parco con alberi ad alto fusto, che garantiscono ombra e fresco, specie nel periodo estivo che in pianura è caratterizzato da estati infuocate
In quel parco, con quegli alberi, convivono i ricordi di tanti Lodigiani.
Su una cosa tutti concordiamo: questo parco porta evidenti i segni di anni di incuria, di mancata manutenzione e persino segni di degrado.
E’ innegabile pertanto la necessità che l’isola Carolina ritorni ad essere più vivibile con interventi di manutenzione ordinaria programmati e costanti, una maggior pulizia, il rifacimento dei percorsi, la creazione di aree di ristoro e di giochi per i bimbi, di opere di abbellimento e di ammodernamento e ciò, anche secondo il mutare delle esigenze nel tempo.
La diatriba tra i pro ed i contro al progetto dell’Arch. Bay, non consiste tanto nel fatto che il parco debba o meno essere migliorato, ripulito e riqualificato.
E’ assolutamente necessario che il nostro parco ritorni ad essere più fruibile ed abbellito e l’occasione di partecipare ad un bando, per l’ottenimento di un contributo di un milione di euro da Fondazione Cariplo, non poteva non essere considerata dalla Giunta.
Molti, tuttavia , si domandano perché si debbano tagliare 104 alberi sani ad alto fusto e scrivono su questo quotidiano quasi tutti i giorni lettere colme di rammarico e di contrarietà al taglio .
Rispondere che gli alberi che saranno abbattuti sono privi di qualsiasi valore arboreo , non è , a nostro modo vedere , una buona risposta , e non fa altro che accendere ulteriormente i toni già abbastanza forti
Anche il ribadire che con il progetto Bay la percezione estetica del parco sarà migliore in tutte le stagioni dell’ anno, serve a poco , perché per molti conta di più la salvezza degli alberi esistenti.
Molti di noi , specie i più giovani, da alcuni anni hanno preso coscienza di un nuovo rapporto con il verde e chi riveste ruoli istituzionali, deve saper cogliere con immediatezza le nuove istanze della collettività.
Se l ‘ occasione del progetto non deve andare persa , devono però anche essere salvaguardati , per quanto possibile , gli affetti , i ricordi , il rapporto degli uomini con la natura.
Abbiamo già manifestato la nostra opinione al riguardo, in Commissione Territorio, direttamente all’Arch. Bay, al quale abbiamo richiesto espressamente di rivedere e considerare, in sede di Progettazione Esecutiva la possibilità di salvare quanti più alberi possibile!
Prendiamo atto che ciascuno ha le proprie ragioni e le proprie vedute ma , si deve trovare un punto di incontro tra le diverse istanze .
Ciò potrà avvenire solo con reciproche rinunce e concessioni.
La Pubblica Amministrazione deve a nostro avviso essere attenta ed anche sensibile alle richieste dei cittadini, comunque esse si manifestino e non può permettersi di sottovalutare quello che sta succedendo nel merito.
Si deve rimediare allo strappo che si è verificato in queste ultime settimane.
Il punto di incontro tra le diverse istanze consiste a nostro avviso nel salvare, attuando comunque il progetto nelle sue linee essenziali , quanti più alberi sia possibile .
Maria Grazia Bazzardi – Elisa Gualteri
Consiglieri Comunali di Alleanza Lodigiana-Fratelli d’Italia
Lodinotizie in
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