By Published On: 4 Dicembre 2016Categories: Lettere

Lettere – Il seggio al freddo

Sono un cittadino lodigiano ed indipendentemente dalla mia appartenenza politica voglio fare notare un’altra stortura appena accaduta e che non dovrà più accadere.
Stamane sono rimasto molto male nel vedere al seggio 28 (quello dove ho votato) che la sede era ancora fredda e poco ospitale. Ho parlato con qualcuno che era là da tempo ed è saltato fuori che da ieri la Guardia di Finanza sostava nei locali al freddo ed hanno dormito là (per servizio) sempre al freddo. Tale comportamento verso le forze dell’ordine e verso i votanti non è comprensibile e neppure accettabile, e non voglio ora pensare al perché sia accaduto, dato che si sapeva tempo prima quali sono i seggi abilitati. Approfitto di questo breve spazio per invitare sin da ora chi abbia la responsabilità, a provvedere prima e per tempo, dato che non è giusto lasciare al freddo chi si prodiga per i servizi pubblici quale quello svolto dalle forze dell’ordine anche in questa occasione. Se non ci fosse un responsabile, allora sarà meglio dare incarico a qualcuno che sia qualificato come possibile anche “dietro votazioni comunali”, onde evitare il replicarsi di certe negative situazioni. Non credo che poche ore di riscaldamento abbiano a gravare pesantemente sui costi degli eventi, però possono evitare alle persone incaricate di ammalarsi e dovere rimanere allettate proprio in questi momenti. Non credo serva “punire” in tali occasioni, ma serve invece fermare il “vulnus” che può accadere e per farlo bisogna dare adito a vera organizzazione pre-evento. Non voglio sperare, ma attendo di vedere ai prossimi eventi (che siano in qualsiasi stagione) il cambiamento e la giusta attenzione.
Ringrazio per lo spazio e l’attenzione prestata.
Norbiato Gianluigi

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