By Published On: 26 Ottobre 2018Categories: Lettere

Lettere – Il mio Raggio di Sole verrà spento

Buongiorno sono un’abitante del Comune di Cerro al Lambro vivo nella frazione di Riozzo dal 1989 e potevo dire in una via di rispettabili persone sino al 7 luglio 2018 senonchè quel fatidico giorno l’imbianchino inizia a dipingere l’esterno della mia fetta di villetta a schiera di giallo, preso a modello dalle villette nella via parallela alla nostra, per dare un tocco di colore e uscire dal grigiore del colore spento di prima (da notare che Riozzo è piena di case colorate dal giallino al rosa al fucsia al verde e all’azzurro nella stessa via e anche anche nello stesso blocco di costruzione), alla prima pennellata una gentil donna della mia via si è fermata e ha detto “che schifo, che schifo!!!!” da li il susseguirsi di persone che si rivolgevano all’imbianchino chiedendogli se aveva il permesso sino ad arrivare all’aggressione verbale fatta in strada al mio rientro da 12/13 persone che mentre io sostenevo di aver semplicemente dato un pò di colore alla mia casa mi dicevano con fare offensivo che sono una persona senza buonsenso, senza buon gusto , senza senso del decoro, che non capisco niente, una persona cattiva e che ho offeso la comunità e che posso andare ad abitare nella via accanto che è uno scempio come la mia casa, inoltre sono stata minacciata di morte per ben due volte.

Naturalmente queste rispettosissime persone che da anni fanno e disfano nelle loro case a piacimento e con le quali intrattenevo normali rapporti di vicinato da oltre 20 anni senza mai interessarmi dei loro cambiamenti, hanno portato un esposto in Comune firmato da 16 famiglie su 24 con tanto di foto come fosse il luogo del crimine, segnalando che la mia famiglia aveva abusivamente condotto lavori da loro fermati (non sapevo fossero autorità) così deprezzando le loro villette e per punizione chiedendo anche di togliere delle piastrelline gialle lì ormai da 10 anni  e la porta blindata gialla da oltre 6 anni visibile solo venendo sotto il mio portico.

Ora a parte il fatto di come la cattiveria e l’invidia possano trasformare le persone, io mi chiedo come una casa così carina, che emana luce per questo io la chiamo Raggio di Sole, possa aver scatenato una reazione del genere!!!!

A nulla è valso rivolgersi al Sindaco (persona molto gentile) e all’Ufficio Tecnico (purtroppo lì hanno pensato che io mi sono creata il problema e gli ho creato lavoro) mi è stato detto che loro mettono in atto l’uniformità di colore, peccato che in paese ci sia pieno di case colorate come la mia ma loro dicono che non hanno tempo di verificare, questo mi sembra discriminante e mi fa pensare che chi non ha vicini di casa spioni può tenere il colore che preferisce.

A questo punto ho paura che il mio Raggio di Sole verrà spento ( con gli annessi costi) dall’ignoranza, dall’incapacità di convivenza e soprattutto da un gruppo di persone che pensano di poter fare ciò che vogliono e che gli altri debbano fare ciò che vogliono loro.

RingraziandoVi per la Vostra attenzione, spero che la mia lettera possa essere pubblicata e letta dalle persone che mi hanno fatto del male per un muro giallo!!!!!! 

Barbieri Donatella Carraro

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