By Published On: 16 Novembre 2019Categories: Lettere

Lettere – Il consigliere Casiraghi le poche volte che partecipa ai lavori consiliari, è distratto

“Il Presidente della Commissione Eleonora Ferri puntualizza che la mozione approvata ben undici mesi prima, dava mandato a redigere la bozza del regolamento ad una sub-commissione, alla quale lei non faceva parte.

Ferri propone di rinviare alla designata sub-commissione il lavoro di produzione della bozza definitiva da presentare agli uffici per un corretto iter amministrativo, dato che le sono pervenute diverse proposte di modifica unilateralmente da parte dei sub commissari della maggioranza. Facendo così, prosegue, si rispetterebbe l’impegno dato dal consiglio comunale e solo una volta sviscerate le modifiche dal gruppo di lavoro, la bozza verrebbe inviata agli uffici per acquisire un parere tecnico e preparare la stesura di una delibera. Una volta conclusosi l’iter tecnico-amministrativo corretto, il regolamento sarebbe discusso nella commissione permanente preposta.”

In queste righe si legge il virgolettato tratto dal verbale della commissione Ambiente e Territorio. 

Il consigliere Casiraghi le poche volte che partecipa ai lavori consiliari, è distratto. 

La sottoscritta infatti, mai ha affermato che era cosa inutile essere li quella sera, come invece Casiraghi cerca di imputare tramite le dichiarazioni fatte alla stampa. Mi dissocio categoricamente da quanto ha affermato il Consigliere del M5S. Come è suo solito fare, evidenzia la realtà dal suo punto di vista, in maniera completamente distorta, raccontando i fatti secondo quello che personalmente gli torna comodo.

Il Consigliere dichiara inoltre che la commissione si è tenuta “dopo un anno di latitanza totale dei responsabili”. 

In questo caso sono concorde, visto che il maggior responsabile è proprio lui, poiché pur essendo il proponente della mozione nonché membro della sub-commissione (a differenza della sottoscritta) a causa dei suoi impegni romani non ha mai partecipato alle riunioni, come si è appreso anche durante la commissione, se non in videoconferenza una volta da un bar. Caro Casiraghi chi latita è lei ed il termine offensivo che ha utilizzato nei confronti dei suo i colleghi di maggioranza “analfabeti istituzionali” e per il quale la invito a scusarsi pubblicamente, denota la sua arroganza figlia della sua coscienza sporca, per non aver contribuito in quasi un anno a mettere mano ad una bozza di regolamento che riportava nella prima pagina Comune di Roma ma che lei dava come un prodotto finito.

Una bozza di regolamento che lei nemmeno ha letto e che oggi, cerca di sventolare come traguardo raggiunto per il bene della cittadinanza.

Caro Casiraghi, a lei questo baccano serve per essere protagonista di una caciara politica utile solo a dare un senso alla sua esistenza di Consigliere Comunale.

La sottoscritta, quale presidente della Commissione Ambiente e Territorio non ha alcuna responsabilità sulle tempistiche. La finisca quindi di fare piagnistei dando colpe a terze persone, si assuma le proprie responsabilità ed al posto di perseverare nell’affermare falsità con fatti distorti, entri nel merito del regolamento, lo analizzi, porti un suo contributo concreto visto che undici mesi fa si era limitato a fare un copia incolla del regolamento in vigore a Roma.

Sono dispiaciuta per i cittadini presenti in sala, sicuramente interessati all’argomento perché volenterosi di poter iniziare a portare un contributo alla nostra città, ai quali giustamente poco importano i capricci della politica e gli iter amministrativi. Il tema in oggetto è sicuramente di rilievo e merita attenzione. Per ciò che concerne la parte politica, seguirò da ora in poi in prima persona i passaggi, affinchè celermente si possa arrivare ad avere un risultato.

Eleonora Ferri – Consigliere Comunale Lega  – Comune di Lodi 

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