Lettere – Giovani Ludesan autonomisti convinti non possono condividere questa riforma

Egregio direttore,

Le chiedo spazio sul suo giornale per esprimere la posizione dei Giovani Padani Lodigiani riguardo al Referendum Costituzionale del prossimo 4 Dicembre.

Vediamo necessità di fare questo comunicato perchè ultimamente ci sentiamo dire “Voi votate no solo per votare contro Renzi”

Ovviamente la posizione di tutti i giovani è quella del NO per mille motivi che non voglio elencare; ma uno su tutto voglio condividerlo con Voi, quello più importante.

La riforma costituzionale prevede la revisione del titolo V, ovvero la parte che regolamenta i rapporti con le autonomie locali. La riforma, voluta dal premier non eletto, riduce drasticamente il potere alle Regione, ridando le deleghe ad oggi sono a carico delle Regioni allo Stato centrale, con la promessa di rivederle e ridistribuirle.

Se questa riforma dovesse passare la Sanità Lombarda, un’eccellenza riconosciuta a livello Mondiale, sarà considerata nelle scelte future come quella campana. Se pensiamo che quando ultimamente i Governi di Roma hanno annunciato “tagli NETTI alla Sanità”, si è sempre penalizzato il Nord anziché punire le regioni sprecone; dubitiamo che una volta in mano le competenze, si abbia un occhio di riguardo per le Regioni Virtuose, anzi!

Inoltre ci tengo a ricordare che la Lombardia è la Regione con meno dipendenti pubblici e quindi con meno costi a carico dei suoi cittadini.

Questa riforma è una riforma centralista che va contro le autonomie locali e contro gli ideali della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania che tra l’altro ha festeggiato il ventennale della manifestazione sul Po.

I Giovani Ludesan sono e saranno sempre autonomisti convinti e quindi non possono condividere questa riforma. I Giovani Padani voteranno SI solamente al referendum della autonomia della Lombardia che ogni anno viene rapinata da Roma di 54 mld di euro. I soldi devono rimanere sul territorio!!!

Andrea Cesari

Coordinatore Giovani Padani del Lodigiano