By Published On: 30 Marzo 2016Categories: Lettere

Lettere – Favori alle banche, finti compagni sempre e solo dalla parte delle lobby

Riceviamo e facciamo nostra la segnalazione, di alcuni insegnanti, relativa all’ennesimo regalo di Renzi alle banche.

Capita infatti che il Premier abbia annunciato con enfasi il maxi concorso per la scuola, per iscriversi al quale occorre pagare una cifra quasi simbolica di 10 euro.

Ma quando l’insegnante va in banca per effettuare il pagamento ecco la sorpresa: 7,50 Euro di commissioni per un bonifico di 10 Euro. In pratica il Governo ha dato vita a una convenzione, con due soli istituti bancari, riconoscendo a questi commissioni pari al 75% dell’importo per un semplice bonifico.

In discussione non è l’importo finale, ma l’ennesimo regalo fatto alle banche con i soldi dei lavoratori.

Le stime parlano di 400.000 domande in arrivo, dato che un insegnante, per iscriversi a più classi di concorso, deve presentare più domande e quindi effettuare più bonifici, regalando ogni volta, alla banca scelta da Governo, 7 Euro e 50 centesimi. Milioni di Euro, che finiranno nelle casse delle Banche anziché in quelle del Ministero.

Questo episodio si aggiunge alla proposta ancor più grave, targata PD, di reintrodurre l’anatocismo.

L’ anatocismo consiste nel calcolare gli interessi sugli interessi debitori applicati ai correntisti, facendo lievitare esponenzialmente il debito verso la banca. Questa operazione, che ha fruttato alle banche 2 miliardi di Euro solo nel 2014, ha affossato aziende e piccoli risparmiatori, che, risucchiati nel vortice degli “interessi sugli interessi”, pagavano le rate senza mai riuscire ad abbattere il capitale finanziato. Non a caso la pratica dell’anatocismo è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale: ma ora il PD ha pensato bene di finanziare gli amici banchieri reintroducendo quello che la Corte Costituzionale nel 2012 e il Governo Letta nel 2014 avevano (teoricamente) vietato…perché questi “finti compagni” stanno sempre e solo dalla parte delle lobby e non dei cittadini.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

Segreteria Provinciale di Lodi

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