By Published On: 16 Aprile 2018Categories: Lettere

Lettere – Cessate il fuoco! Fermiamo le guerre in Medio Oriente

 

Forse oggi più che mai vale ricordare la giornata del digiuno del 23 febbraio lanciata da Papa Francesco e le sue parole: «In Siria e in Iraq la violenza ha già causato migliaia di vittime, lasciando milioni di persone senza tetto né risorse. Esortiamo la comunità internazionale ad unirsi per porre fine alla violenza e al terrorismo e, nello stesso tempo, a contribuire attraverso il dialogo ad un rapido ristabilimento della pace civile. È essenziale assicurare un aiuto umanitario su larga scala alle popolazioni martoriate e ai tanti rifugiati nei paesi confinanti».

Il bombardamento effettuato in Siria da Stati Uniti, Regno Unito e Francia è particolarmente grave e pericoloso.

Affermazioni come “non c’erano alternative all’uso della forza” mettono a nudo la volontà di gestire i conflitti senza considerare il rispetto del diritto internazionale e l’autorità delle Nazioni Unite.

La logica degli schieramenti contrapposti è la logica della guerra e del terrore. Non ci sono guerre buone e armi intelligenti, ma interessi diversi che vanno ricomposti e soprattutto uomini e donne che hanno il diritto di essere protette e di poter vivere in pace, in libertà e veder rispettati i loro diritti fondamentali ed universali. Questo chiediamo che facciano governi e istituzioni, di ogni nazione e di ogni schieramento.

Per ricordare a tutti che l’Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, per fermare tutte le guerre che ancora oggi continuano nel mondo, per rimettere al centro l’agenda politica dei diritti umani, per ricostruire e rafforzare le Nazioni Unite proseguiamo il nostro impegno. Chiediamo alle nostre istituzioni di far sì che l’Italia non venga coinvolta in alcuna azione di guerra e, al contrario, sia protagonista attiva di una politica di pace.

Andrea Ferrari,

Presidente del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace.

Lodinotizie in
collaborazione con: