By Published On: 2 Luglio 2018Categories: Lettere

Lettere – Benvenuta sia qualsiasi idea atta a scongiurare il perpetrando abominio

Caro Direttore, tempo fa avevo letto un documento nel quale uno degli architetti che avevano presentato un progetto per la così appellata “riqualificazione” dell’Isola Carolina affermava che gli attuali alberi, essendo beneficamente folti, avrebbero generato “un senso di oppressione”. Tale testualmente l’espressione usata, a denotare una patologia mentale. Naturalmente avevo pensato che mai tale aberrazione sensoriale e di pensiero si sarebbe tradotta in azione, riversando su di una intera collettività il nocumento di una percezione disturbata. Invece pare che l’Amministrazione non si sia fatta virtuoso baluardo contro questa mostruosità! Grave responsabilità, quella del Comune: assecondare una aberrazione contro la Salute Pubblica (per via della diminuita fotosintesi clorofilliana) a detrimento della popolazione! Benvenuta sia qualsiasi idea atta a scongiurare il perpetrando abominio.

Cordialmente

Claudio Trezzani

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