Lettere – Basiti davanti alla decisione dell’amministrazione di tagliare il servizio scuolabus

Egr.Direttore, rimaniamo basiti davanti alla decisione univoca dell’amministrazione comunale di tagliare il servizio scuolabus.

Il 29 giugno 2017 la giunta comunale delibera, per quanto riguarda il trasporto scolastico 2017/18 e 2018/19, i criteri per la messa in atto del servizio, fra cui una spesa annua non superiore ai 43mila euro.

Il bando per il servizio assegnato alla Carminati rispetta il suddetto criterio con un importo contrattuale di 42792,80 euro IVA inclusa.

Le famiglie che si vedono sottrarre questo indispensabile aiuto, sono circa 40 che hanno firmato e sottoscritto la loro richiesta sul preposto modulo di adesione che garantiva il servizio almeno fino alla fine dell’anno scolastico 2017/18 .

È possibile che la decisione di tagliare di netto lo scuolabus in una città come Sant’Angelo Lodigiano, dove spesso la distanza dalle abitazioni alla scuola raggiunge o supera i 2 km, non preveda in alcun modo un’alternativa?

Se il problema, come asserito dal Sindaco riguarda prevalentemente il basso numero di adesioni, quale dovrebbe essere il numero minimo per cui il servizio potrebbe essere mantenuto?

Se i conti non permettono lo svolgersi del trasporto adesso, perché in fase previsionale lo consentivano? Ci piacerebbe che la comunicazione ricevuta dalla Corte dei Conti, dove si comunica la necessità della sospensione del servizio, venisse resa pubblica, crediamo che i cittadini apprezzerebbero la trasparenza. Le famiglie colpite dal taglio, probabilmente avrebbero apprezzato anche un incontro privato con il Sindaco, dopotutto sono “solo” 40, si poteva pensare ad un servizio che strizza l’occhio all’ambiente: il Pedibus, già attivo in altri comuni con un buon riscontro ma, probabilmente, nelle mura del palazzo ci stanno già lavorando e vogliono farci una sorpresa a progetto finito.

Cordialmente

M5S Sant’Angelo Lodigiano