Lettere al Direttore – Un secco no ai candidati calati dall’alto

(Da sinistra, Andrea Volpi, presidente nazionale Azione Universitaria, Augusta Montaruli, portavoce nazionale Giovane Italia, On.Giorgia Meloni, ex Ministro della Gioventù, e l’On.Massimo Corsaro, vicecapogruppo PdL alla Camera)

La settimana scorsa, dal 18 al 20 luglio, si è tenuta a Cesenatico la settima edizione di Dedalo, festa nazionale di Azione Universitaria, il movimento universitario della Destra italiana.  Una gruppo di lodigiani ha preso parte a questa manifestazione. E’ stata l’occasione di ritrovo per un comunità, quella della giovane Destra italiana, una comunità fatta dI militanti, dirigenti, amministratori, che vuol guardare al domani del PdL e che rigetta ogni ipotesi di operazioni-revival e di ritorno “al passato”. C’ é chi guarda al ’94 e c’é chi, fortunatamente, guarda al futuro. Prima di mettere in discussione il contenitore o rintracciare un leader, la comunità riunita a Dedalo ha cercato di mettere in chiaro i contenuti e di difenderli con i denti.

Una comunità forte e coesa con momenti di dibattito e di riflessione ha trascorso tre giorni con tanta politica e ha lanciato la sua sfida delle idee, la necessità dell’adozione delle primarie di partito e del ritorno al sistema delle preferenze come strada per il combattere il clima di antipolitica. E’ una comunità che ha chiesto a gran voce che venga candidato al Parlamento chi ha esperienza amministrativa, che ha capacità di governo e consenso elettorale sul territorio, un secco no quindi ai candidati calati dall’alto. Questa è parte della nuova agenda politica che occorre per rilanciare il PdL, senza bisogno di letture nostalgiche di antiche discese in campo…

Un’agenda basata sulle parole d’ordine merito, militanza e sacrificio.

L’onda di rinnovamento partita da Dedalo investirà tutta la politica italiana e sommergerà i trafficoni, i maneggioni, le cariatidi e i personaggi squallidi che per troppo tempo hanno gravato sul popolo.

Giovane Italia Lodi