By Published On: 9 Febbraio 2012Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Quella cabina elettrica è sempre nelle stesse condizioni! A chi tocca sistemarla?

cabinaIl 28 gennaio scorso, esattamente più di dieci giorni fa, su questo giornale on line è comparsa una serie di foto a corredo di una segnalazione, che sottolineava una situazione presente in città.

Si trattava di un armadio-cabina (si suppone, elettrica)  presente sulla pubblica via, nella intersezione tra Via Secondo Cremonesi e Via Morti della Barbina, adiacente una realtà commerciale: porta divelta, chiave inserita, duplice cartello di pericolo per alta tensione.

Con tutta probabilità, dato lo stato dell’armadio, la situazione non dovrebbe essere compromessa da poco tempo, ma anzi trovarsi in quello stato da parecchio.

Difficile comprendere per un  non addetto ai lavori a chi possa competere di mettere mano alla situazione,ed è per questo che la segnalazione è stata fatta a un giornale: chi potrebbe dover intervenire in prima battuta, per allertare poi chi di competenza?

Sta di fatto che il primo richiamo è caduto nel vuoto: la cabina è ancora nelle stesse condizioni. Eppure, quello è un luogo di forte passaggio, e a due passi dall’Ospedale:  impossibile che non sia mai stata vista da nessuno. E il tutto è ad altezza d’uomo (e di bambino), cosa non tollerabile se pensiamo alla sicurezza.

Come non è tollerabile che un manufatto di tale livello di degrado debba essere lasciato lì, nell’incuria più totale.

Ora rinnovo l’invito : ci sarà qualcuno tra i preposti che stavolta prenderà l’iniziativa di occuparsene?

Cordiali saluti,

Carmen Ansi – Lodi

Lodinotizie in
collaborazione con: