By Published On: 26 Aprile 2012Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Lodiprotagonista: “strepitoso risultato di Le Pen, una destra moderna e democratica”

Lodi Protagonista esprime la propria soddisfazione per lo strepitoso risultato conseguito dalla Destra di Marine Le Pen al primo turno delle elezioni presidenziali francesi: quasi il 20% dei cittadini della terra esagonale ha scelto il Front National, che ha così conseguito un risultato storico, è un’affermazione senza precedenti delle istanze della Destra trasalpina.
europa3Marine Le Pen ha avuto il merito di aver profondamente modernizzato il partito “ereditato” dal padre Jean Marie, è riuscita a dare al Fronte un volto più fresco, moderato e pacato nei toni, ma pur sempre forte e chiaro nelle idee. Un partito ben diverso dal Fronte di alcuni anni fa, bollato sempre come partito di nicchia, xenofobo, antisemita, caratterizzato dai toni a tratti violenti dell’anziano Jean Marie.
Una destra moderna e democratica, un modello da importare anche in Italia, nel PdL. Marine Le Pen si è battuta contro l’Europa dell’eurocrazia, delle banche e della finanza a favore di un’Europa dei popoli: così facendo ha messo in discussione un modello europeo basato esclusivamente su moneta in crisi, l’euro, e priva di una politica comune su tanti altri fronti. Marine Le Pen difende l’identità nazionale, ha combattuto affinché venga data priorità ai cittadini francesi nelle assunzioni e nell’attribuzione delle case popolari, si è impegnata in una dura lotta contro l’immigrazione selvaggia e contro l’islamizzazione. La giovane Le Pen ha reputato prioritario tutelare l’economia nazionale, avanzando proposte di legge “compra francese” per incitare le amministrazioni e la collettività ad acquistare prodotti “Made in France”. Difesa della sovranità nazionale contro lo strapotere di Bruxelles e della Merkel e lotta al mondialismo sono gli altri “pilastri” di Marine.
Marine ha quindi tutelato le idee di sempre, le battaglie storiche della Destra, presentandole in maniera innovativa. Una “nouvelle Droite” presentata dalla stessa Marine Le Pen nel suo libro-manifesto “Controcorrente”.
Con questa sua evoluzione, Le Pen è riuscita a conquistare il voto di oltre un terzo della classe operaia e ha “sfondato” fra i più giovani: è dunque, quella del FN, una destra popolare ed interclassista.
Dal PdL sono giunti attestati di stima e ammirazione verso Marine Le Pen, per il risultato conseguito: Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri, Isabella Rauti e Daniela Santanché hanno affermato che quello di Marine è un modello da “importare” nel PdL, e forse, anziché guardare con smarrimento al centro, il PdL dovrebbe guardare di più a Destra ed imparare dal “nuovo” Fronte Nazionale. Il PdL dovrebbe cambiare non tanto il nome o attuare operazioni di “maquillage”, ma ripensare ad un programma più deciso e più lontano dalle posizioni di centro. La lezione che tutti dovrebbe trarre dal 20% di Marine Le Pen è infatti che senza la Destra non si vince!

Associazione “Lodi Protagonista, la Nostra Destra nel PdL”
www.lodiprotagonista.com

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