By Published On: 10 Aprile 2012Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Lodi Vecchio, un regolamento datato 1929 del podestà

regolamento lodivecchio 1929Buongiorno Direttore,

Il 16 febbraio scrivevo una lettera in cui dimostravo ampiamente l’incostituzionalità di regolamenti di polizia urbana che prevedano lo sgombero dai marciapiedi dalla neve da parte dei cittadini, ovviamente senza avere risposte.

Quindi il 18 febbraio protocollo una richiesta di accesso agli atti per il regolamento in oggetto. Da qui devo aspettare fino a 30 giorni per un regolamento pubblico e non digitalizzato: paradossale. Dal 31° al 33° giorno devo attaccarmi al telefono e sentirmi dire che non si sa dove sia la mia richiesta: vergognoso. Al giorno 34 improvvisamente riappare dalle ceneri e che ceneri… Altro che incostituzionale: il regolamento è del 1929 e si basa sulle leggi fascistissime, per rendere l’idea non c’è neppure il sindaco ma il podestà!

Che quindi nessun cittadino quindi si azzardi a stendere la biancheria in posti visibili (Art. 7.c), “collocare addobbi, festoni, lumi e simili senza il permesso dell’autorità comunale” tipo a natale (Art.7.e), i cani accalappiati e non reclamati entro sei giorni verranno soppressi (Art.12) ed inoltre non ci si azzardi a far rotolare botti sul suolo pubblico (Art. 17).

Ma scherziamo? No. Continuo? “Nelle ore di notte non può lasciarsi aperto più di un accesso sulla pubblica via: tale accesso deve essere illuminato dall’ore di accensione dei fanali della pubblica illuminazione fino alle ore 23. Dopo tale ora l’ingresso della casa deve rimanere chiuso a meno che non sia custodito dal portiere” (Art. 19) ma soprattutto “Chiunque abbia comunque notizia di un incendio o di altro disastro, deve darne subito avviso all’Autorità comunale” (Art. 26): non sia mai che qualcuno chiami il 115! Ma ci sono altri articoli che si vanno a sovrapporre e contrapporre ai PRG, alla raccolta dei rifiuti, al codice penale (arrivato nel 1930) se non persino alla costituzione.

Pare che l’amministrazione non abbia il tempo di accorgersi di piccoli dettagli come la costituzione o la caduta del fascismo : siamo certi che possa farcela a sostenere l’aumento demografico che prospetta?

Per chi volesse ridere il regolamento è integralmente disponibile su www.lodi-vecchio.it (più avanti lo trascriverò) nella sezione Documenti e quindi Regolamenti, mi scuso per l’incompletezza del sito ma lo faccio nel tempo libero, non sono stipendiato per farlo come chi invece si occupa dell’accessibilissimo ed efficientissimo sito istituzionale del Comune.

Spero che il podestà Cordoni mi perdonerà se mi congedo senza saluto romano.

Luigi Lacerenza – Lega Nord Lodi Vecchio

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