By Published On: 14 Luglio 2011Categories: Lettere

Lettere al Direttore • Incidente di Castiglione. «E’ arrivato il momento di dire basta!!!»

In merito alla triste vicenda dell’incidente di Castiglione d’Adda avvenuto in questi giorni e che ha visto coinvolto un bambino di otto anni, ci scrive il signor Eugenio Mola, conoscente della famiglia Michelini:

Carissimi,

Conosco personalmente il padre del bambino, abbiamo giocato a calcio insieme nella squadra del mio paese. Mi dispiace moltissimo per quanto è accaduto. Ma la mia domanda è: quante volte è già successo un episodio simile? quante volte deve risuccedere affinchè i nostri politici del piffero capiscano cosa vuol dire vivere fuori dalle mura di Montecitorio e lontani dalle lussuose barche ormeggiate in Sardegna? Abbiamo già sentito centinaia di casi di automobilisti che uccidono e scappano e al massimo viene loro ritirata la patente, stroncando vite umane e rovinando per sempre quelle dei loro famigliari. Abbiamo già sentito mille volte di stranieri che delinquono (stupri, incidenti, rapine, ecc.) e al massimo vengono espulsi, ritrovandoli poi a delinquere a qualche chilometro di distanza in una sorta di riderci alle spalle. Abbiamo già sentito di criminali che truffano e ritruffano e se la cavano con qualche mese ai domiciliari. Abbiamo piene le orecchio di sentire ai Tg di politici e amministratori locali che speculano sfruttando la loro posizione sociale cavandosela con un ben servito milionario o al peggio un trasferimento della “sede di lavoro”.

E’ Arrivato il momento di dire BASTAAAAA!!! Cari politici italiani, cari Magistrati, cari Giudici o vi svegliate e iniziate a far leggi decenti e vigilate affinchè vengano rispettate oppure ANDATEVENE!!! Noi normali cittadini siam STUFI DI SUBIRE LE VOSTRE CAVOLATE, siamo stanchi di essere considerati solo numeri durante le tornate elettorali, siam stanchi di piangere vite spezzate … Ricordatevi che se questo automobilista fosse stato punito allora, OGGI il piccolo Michelini sarebbe stato a giocare a casa con la famiglia invece di trovarsi tra la vita e la morte al Niguarda!!!!

Eugenio Mola

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