By Published On: 1 Aprile 2012Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Il divieto di sosta ignorato dai signorotti della ‘Lodi bene’

Gentile direttore buon giorno. Qualche settimana fa leggevo sulle pagine de ‘Il Cittadino’ che un  residente  indignato lamentava il fatto di non aver mai visto una macchina della Polizia Locale a Torretta in via Vigna Alta da almeno 6 anni , per multare , quei  brutti ceffi ubriaconi che  parcheggiano ,davanti alla birreria la Tana del Luppolo  in occasioni di serate con concerti o delle partite di calcio più importanti. Come  giustamente sottolinea il signore  nella sua lettera  esiste un divieto di sosta che non viene mai rispettato ,in verità esiste un cartello  di divieto ,in prossimità di alcune attività commerciali come appunto la birreria e la adiacente macelleria ,mentre invece mancano da sempre segnaletica stradale  spazi riservati al carico scarico e marciapiedi che dissuaderebbero i più incalliti al parcheggio maledettamente selvaggio di periferia.
Da moltissimo tempo noto ogni domenica mattina verso le 11:30 una fila di macchine parcheggiate nel bel mezzo di Corso Mazzini , all’altezza di Porta Cremona,  in pieno centro città e allego la foto scattata settimana scorsa , sempre a quell ora ,vedete cosa succede in corso Mazzini e mi chiedo ,ma perchè non vedo mai una macchina della Polizia Locale che , metta le ganasce alle auto in sosta in mezzo alla strada a ridosso delle strisce pedonali e le rimuova con il carro attrezzi?  Sono sei anni che non vedo una macchina dei vigili urbani  in quella zona, salvo vederli alle 6 :30 del mattino multare per  qualche macchina regolarmennte  parcheggiata ma in giornata di pulizia strade, come potrà notare Direttore non serve andare o risiedere  nell’estrema periferia Torrettina per vedere che non esiste nessuna repressione al malcostume , se poi ci spostiamo da Corso Mazzini a via Marsala alle spalle del Calicantus One  possiamo notare quanto sia sistematicamente ignorato il divieto di sosta dai signorotti della Lodi bene che  di certo non parcheggiano in divieto di sosta, per dissetarsi con bavande analcoliche.

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