By Published On: 16 Novembre 2012Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Fontana di Piazza Matteotti, un acquitrino d’acqua putrida denso di rifiuti – (Gallery)

Gent.mo direttore,

torna l’autunno, si succedono le stagioni ma i problemi di sempre restano insoluti.Sembra quasi impossibile, ma così è. La prego di pubblicare alcune foto,qui allegate, appena appena bastanti per raffigurare due luoghi di Lodi in cui le situazioni non sono mutanti (e sarebbe lecito – almeno- poter desiderare in meglio) ma piuttosto replicanti, sempre uguali  a se stesse nel correre del tempo. Una serie di immagini rappresenta la situazione in cui versa la fontana di piazzale Matteotti, che la mancata ripulitura  periodica fa sì che essa rimanga  degna di essere chiamata tale ben pochi giorni all’anno. Oggi, è la solita cloaca maxima lodigiana: un acquitrino d’acqua putrida denso di rifiuti. E a lato, a degno corollario,  il decoro è definitivamente azzerato da una aiuola di cespugli rinsecchiti, dove l’unico elemento che appare vitale sono le erbacce. Non riuscire a comprendere come non si possa trovare una soluzione che le renda onore,  appare incredibile.

L’altro aspetto della città sono le piantine di acero seccate dall’incuria dentro le sfere componenti il cosiddetto arredo urbano (ma fatico e ritenere che sia davvero tale) di fronte al Museo Civico di Corso Umberto. Mesi fa, un paio di assessori reagirono vivacemente alla segnalazione di un lettore di questo giornale, che puntava il dito sulla  scarsa attenzione al verde del centro di Lodi, e che  venne tacciato delle peggiori  nefandezze per aver osato dirlo.

Ecco, qui c’è poco da dire, c’è solo da prendere atto e provvedere: lo spettacolo deprimente è talmente visibile da non avere alcuna possibilità di negazione. Abbia solo, chi di dovere, l’accortezza di non lamentarsi se i cittadini si indignano.

Cordialità

Carmen Ansi – Lodi[nggallery id=85]

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