By Published On: 1 Aprile 2017Categories: Lettere

La denuncia dei Pensionati: «Milioni di euro per le banche, ma poche risorse per assicurare un tetto a chi vive per strada»

senza-tetto-adda-lodi-notizie-casanova-sindaco-pensionatiNei giorni di freddo, di neve e di ghiaccio, oltre ai tanti disagi segnalati qua e là per l’Italia, è emerso, in tutta la sua drammatica gravità, il problema dei clochard, di quei cittadini invisibili, che tutti incontriamo nei posti più diversi, che comunemente vengono chiamati “barboni” e che tanti fingono di non vedere. Notizie, da varie città d’Italia, hanno informato della morte, a causa del freddo, di questi cittadini, di esseri umani, presi a schiaffi dalla vita, soli, raggomitolati, nella illusoria speranza di passare indenne, l’ennesima nottata al gelo, sotto la pioggia, in locali abbandonati, per strada, o rifugi di fortuna.

Oggi portiamo a conoscenza dei cittadini di Lodi proprio di un rifugio di fortuna alle porte della città nella cosiddetta area Isolabella. Già in passato come Partito Pensionati, eravamo intervenuti sul tema dei clochard che vivevano sotto la prima arcata del ponte della tangenziale. Vi furono gli interventi delle forze dell’ordine, la pulizia dell’area da parte dell’ASTEM e, dalla lettura della stampa, la presa in carico da parte dei servizi sociali comunali di chi viveva all’addiaccio. Ora il rifugio di fortuna, come dalle foto allegate, è stato creato in mezzo alla radura a poche centinaia di metri dall’adda, nascosto dalla natura. Di giorno deserto, ma la sera si anima, il cartone steso per terra diventa un giaciglio e la tenda appesa all’albero diventa protezione per il freddo. Chi vive ai margini della società va aiutato e seguito “veramente” dai servizi sociali comunali. Non basta dargli un aiuto quando si fanno queste scoperte e poi lasciarli al loro destino. Questi sfortunati cittadini vanno accompagnati con progetti mirati, fino a portarli fuori dal loro isolamento, arrivare a dargli un tetto e un posto di lavoro. Invece, strano Paese il nostro, si trovano 20 miliardi di euro per sostenere le banche, ma se ne trovano molto pochi per garantire un tetto ed il minimo vitale ad esseri umani, a nostri fratelli, che non hanno la forza di protestare, di urlare la loro rabbia, nell’indifferenza di tanti.

Come Partito Pensionati e la coalizione di centrodestra, daremo priorità a questo tema ed inoltre, nel programma di governo della città di Lodi, l’area Isolabella, compreso il ponte della tangenziale, fonti spesso di emarginazione, disagio sociale e uso improprio, saranno valorizzate rendendole fruibili sempre in sicurezza da parte dei cittadini, prevedendo anche la realizzazione di fiere, mostre, e, in via sperimentale nei mesi più caldi, la realizzazionedi mercati. Tutta l’area ai margini della città deve diventare un centro ricreativo, di svago e turismo di eccellenza, proprio nella zona dove c’è l’attracco della motonave, che organizza gite nel fine settimana sul fiume.

Il nostro fiume Adda è una risorsa che non è mai stata valorizzata, sarebbe un orgoglio leggere sulla stampa nazionale “A Lodi sul lungo Adda ……”, come spesso leggiamo dell lungo Arno, Tevere ecc.

Domenico OSSINO – Referente per Lodi PP

partitopensionatilodi@gmail.com

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