By Published On: 24 Maggio 2017Categories: Lettere

Iniziativa 110&Lodi: “Scusa se ti chiamo barriera”

Sabato 27 Maggio ore 10.30 ritrovo Corso Umberto (angolo Via Verdi): una camminata tra i luoghi della città “vietati” ai disabili a causa delle barriere architettoniche, riflettendo su problemi e soluzioni per un città a misura di tutti.

La lista civica 110&Lodi – Caserini Sindaco invita la cittadinanza all’evento “Scusa se ti chiamo barriera- Zero barriere per il massimo dei voti” che si svolgerá sabato 27 maggio alle ore 10.30. Il ritrovo sarà in c.so Umberto angolo via Verdi e da lì partiremo per una passeggiata nei luoghi simbolo del Comune, valutandone l’accessibilità e proponendo soluzioni laddove si riscontrino irregolarità. Faremo questo attraverso una sorta di “mappatura” delle barriere architettoniche lungo le tappe del nostro percorso che si snoderà per le vie del centro storico: la prima tappa sarà la Biblioteca, proseguiremo poi per la casa comunale, paradossalmente l’edificio meno accessibile per un disabile in carrozzina ma anche per persone con ridotta capacità motoria, anziani e famiglie con passeggini. Siamo fiduciosi che la Consulta per la Disabilità insediatasi a marzo, sarà un ottimo strumento per assicurare che i lavori di messa a norma siano regolarmente svolti, anche se ci sembra alquanto singolare che si renda necessario l’intervento delle associazioni di categoria per garantire un intervento essenziale. Noi proponiamo inoltre uno strumento che sviluppi ulteriormente l’idea della consulta: lo Sportello Unico della Disabilità che attraverso una riorganizzazione dei servizi sociali offra un punto di ascolto e consulenza permanente per i bisogni dei cittadini disabili e delle loro famiglie, in modo da superare la visione assistenzialista di tali servizi che intervengono principalmente in situazioni di emergenza, anche perchè il SUD svilupperebbe dei piani di vita individualizzati che sarebbero la migliore prevenzione alle emergenze. Faremo una sosta in piazza Mercato dove affronteremo anche il tema dei parcheggi per disabili, sicuramente carenti, che costringono a parcheggiare sulle strisce blu con l’obbligo di un ingiusto pagamento delle prime due ore di sosta. Infine ci recheremo al teatro Alle Vigne, noto per la situazione generale non a norma della sicurezza e che, nello specifico, presenta sia barriere architettoniche che barriere culturali. Proseguiremo lungo tutta via Cavour e via Garibaldi per terminare il nostro evento itinerante in piazza San Lorenzo, presso il nostro gazebo elettorale. Lo scopo della nostra iniziativa è anche quello di portare all’attenzione della cittadinanza il fatto che nel nostro Comune non risulti agli atti l’adozione del PEBA (Piano per l’Eliminzione delle Barriere Architettoniche) previsto nell’ormai lontano 1986. Infatti la legge 41/86 (art. 32) prevedeva che i PEBA avrebbero dovuto essere adottati dai Comuni e dalle Province entro un anno, pena il commissariamento da parte delle Regioni. Ovviamente anche la successiva e più conosciuta legge 104/92 (art.24 comma 9) era entrata nel merito, ribadendone le indicazioni.

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