By Published On: 3 Aprile 2017Categories: Lettere

Lettere – Gendarini con i responsabili del disastro

Gentile Direttore,

vorrei fare delle riflessioni sulla presentazione alla città del candidato Sindaco per il PD, Carlo Gendarini, di sabato 25 Marzo. Già nella prima riga della prima dichiarazione, si denota la sfacciataggine del Partito Democratico (probabilmente Renzi ha fatto scuola e proseliti all’interno del suo partito) e della coalizione che sostiene questo candidato, nei confronti dei lodigiani. In un virgolettato a proposito della Giunta Uggetti, Gendarini dichiara: «Ha fatto buone cose». Se magari le riassume ai cittadini di Lodi nei prossimi 70 giorni di campagna elettorale, i cittadini gli saranno grati e potranno rivotare la sua coalizione. Gendarini, che negli ultimi anni si è occupato dell’azienda di famiglia, degli industriali e dei commercianti, ci viene a dire da subito che si occuperà della cura e della manutenzione della Città, e che prenderà misure per favorire l’occupazione. Probabilmente preso da tutti i suoi impegni, Gendarini in Città ci è stato ben poco, e gli è sfuggito che nel suo proclamo era affiancato da Gianpaolo Colizzi, il creatore e ideologo delle liste Civiche con il nome del candidato Sindaco del PD e che ha portato in Comune la signora Cominetti come sua alleata fino a farla diventare Vice Sindaco, in seguito diventata sua acerrima nemica all’opposizione. Ora però, secondo alcuni rumors, ci sarebbe una riappacificazione, tutto è possibile. Ma il candidato PD era affiancato anche da Andrea Ferrari, che negli ultimi 15 anni ha ricoperto tutti i ruoli possibili, sia nel partito che nelle Giunte che si sono susseguite. Ed infine era al tavolo pure con un rappresentante della sinistra più radicale: Franco Tonon di Lodi Comune Solidale (figura agli antipodi dal candidato attuale) che attraverso l’assessore Cesani ha avuto a disposizione ben il 75% del budget del Comune nell’ultimo decennio. E ci viene a dire che la crisi ha impoverito il Comune? Probabilmente il Centro Sinistra non ha più vergogna di nulla, nemmeno nel fare certe dichiarazioni, presentandosi alla Città con un candidato “vergine”, appoggiato dagli stessi che hanno governato e combinato i disastri che sono sotto gli occhi di tutti negli ultimi 24 (ventiquattro) anni.

Angelo Sichel

Lega Nord- Sezione di Lodi

Lodinotizie in
collaborazione con: