By Published On: 26 Novembre 2014Categories: Lettere

Capezzera attacca Foroni, qui la lettera aperta. «Le cose e la storia sono ben diverse da come oggi le vuoi scrivere»

Caro Foroni, leggo con il sorriso sulle labbra la tua bella e poco veritiera lettera un po’ patetica, scritta sicuramente da qualche tuo addetto stampa, magari gli stessi che leggevano le centinaia di missive e documenti che arrivavano in Provincia e sui quali dovevano dare la giusta visibilità e credibilità all’allora Presidente.

Vedi Foroni non sempre gli addetti stampa sanno interpretare correttamente i sentimenti ed il vissuto di alcune vicende e rischiano poi di far fare brutta figura a qualcuno…io preferisco scrivere e parlare con la mia testa, l’ho sempre fatto e lo sai!!

Innanzitutto caro Foroni, ti ricordo che la scelta di proporre la commissione giudicante fu uno dei primi atti della Presidenza, come pure l’individuazione dei Dirigenti, fatto con Decreti del Presidente e quindi con atti pubblici.

La sottoscritta anche se Assessore, non era il Podestà allora è non lo è mai stato, non aveva totale autonomia e giustamente c’erano degli atti che erano della Presidenza e questo fa parte degli oneri ed onori…

La scelta di alcuni tecnici, come di alcuni altri soggetti, sai che non fu un gran successo, tanto che ci confrontammo anche e spesso alla presenza di alcuni consiglieri provinciali di allora, è sempre stata voluta è sostenuta dalla Presidenza.

La realtà caro Foroni che le cose e la storia sono ben diverse da come oggi le vuoi scrivere.

Pensi che se ci fossero stati atti, proposte di Giunta o altri documenti a firma della sottoscritta così disastrosi qualche tecnico non si sarebbe già prodigato nel passarli all’attuale Presidente?? O lo stesso PD, nella persona di Mauro Soldati, non avrebbe colto subito l’occasione per attaccarmi?? Ed invece così non è stato!!! È questo dovrebbe far riflettere te e molte altre persone….

Lo stesso Soldati che da consigliere provinciale allora fece alla sottoscritta, giustamente, alcune interrogazioni circa l’andamento tecnico e le le criticità economiche, legate anche alle scelte di Bilancio di qualcun’altro, sulla 234. Di questo ringrazio ancora Soldati per avermi dato l’occasione di rispondere e di dire esattamente come stavano le cose allora.

Sai Foroni, qualora te ne fossi dimenticato ci sono le registrazioni dei Consigli Provinciali, se ti capitasse di riascoltarli eviteresti oggi di scrivere cose non vere e di attaccare la sottoscritta come del resto avete sempre fatto, la cui colpa è di essere moralmente ed eticamente persona onesta e di avere un cervello pensante e non telecomandato, magari da qualche partito…non sempre le donne in politica sono il parafulmine e lo specchietto per le allodole di qualche maschietto!!! Ricordatelo….

Vedi Foroni sono queste le cose che allontanano la gente dalla politica e dovresti ricordare che i ruoli passano ma ciò che resta sono gli uomini e io, e non sono la sola, faccio fatica a riconoscerli tra i miei ex colleghi di Giunta.

Forse caro Foroni, hai paura a replicare al PD su questa e su altre partite lasciate in Provincia, forse la paura è di farti dire chiaramente chi ha commesso errori e dove sono stati fatti, posto che tutti commettono errori, solo chi non fa mai nulla non sbaglia mai! Hai così deciso di spostare il bersaglio sulla sottoscritta, ma sbagli e continui a sbagliare, consapevole che ciò che ti sto scrivendo oggi, così come su ogni questione del quale ti ho sempre tenuto puntualmente informato, segnalandoti anche con missive, atti e note scritte, era ed è esattamente diverso da quanto affermi.

Lo dimostra il fatto di come fino ad oggi hai taciuto su questa come su altre vicende, lo dimostra il fatto che ho un sacco di documenti in mio possesso che avvalorano quanto affermo e smentiscono purtroppo quanto vai facendoti affannosamente scrivere da altri.

Ora che tutti i nodi stanno venendo al pettine vai dando giudizi, critiche e dispensi consulenze legali…tu sai bene, e se non ne hai competenza confrontati con qualche professionista, che la politica da degli indirizzi, ma poi le decine e centinai di determine di scelte, di atti e di procedure esecutive e tecniche stanno solo ed esclusivamente in capo al RUP alla Direzione Generale, alla DL e a chi si occupa di Bilancio ed è qui, caro Foroni che ci sono stati i veri problemi. Fino a quando la politica non sarà autonoma, preparata e forte sarà sempre sotto scacco dei burocrati e quindi i proclami di campagna elettorale, caro Foroni, lasciano il tempo che trovano.

Inoltre se ricordi fui l’unico Assessore ad aver sempre valutato i Dirigenti non per simpatia o disponibilitá ma solo sulle loro capacità, e questo allora tra noi fu motivo di scontro, perché voleva dire che qualche burocrate non avrebbe percepito premialità economiche….immeritate!!!

Caro Foroni te lo dico serenamente continua ad attaccare e screditare gratuitamente chi ha coraggio nel dire le cose come sono, chi ancora combatte per il territorio, la sua salvaguardia, la sua economia e la forza delle proprie imprese (in questi anni abbandonate a se stesse) e ti ritroverai sempre più solo e smentito.

Io, come altre persone, sappiamo di poter camminare nel lodigiano e non solo a testa alta e se vorrai e ne avrai coraggio, magari ammettendo anche i propri errori, potremo confrontarci anche pubblicamente su questa vicenda della 234 come su altre opere fino alla Discarica di Cavenago. Io dalla mia ho la coerenza e decine di documenti da mostrare, gli stessi che come allora avresti dovuto leggere attentamente e non cestinare o passare a qualche addetto stampa come invece hai fatto. Forse eri troppo preso a partecipare a rassegne gastronomiche e gare di raspadura, o a fare qualche giro in barchetta, qualche intervista a Radio Padania o magari a tagliare nastri e a partecipare alle tante iniziative di lavori fatti anche dagli stessi Assessori che oggi critichi??

Caro Foroni gli slogan, i proclami e le bugie non sempre pagano, un po’ di verità anche dura a volte serve a crescere e ad essere onesti verso se stessi ed i cittadini, ricordati che il vento in poppa non sempre dura e questo deve far riflettere tutti.

Quando saranno di nuovo le idee ad unirci forse le cose potranno cambiare, fino ad oggi, e lo hai dimostrato anche nella tua ultima lettera, purtroppo poco ci accomuna.

Impara a rispettare le persone e a non attaccare chi ha più coraggio di te e chi ti ha sostenuto è supportato, forse solo allora potremo provare a ripercorrere un pezzo di strada insieme ma sempre e solo, per quanto mi riguarda, nell’interesse dei cittadini e non di qualche partito politico o di qualche solito furbetto.

Buona fortuna perché ci vuole coraggio ad ammettere i propri errori è a ricostruire il futuro…

Nancy Capezzera

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

Segreteria Proviciale, Direzione Nazionale

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