By Published On: 29 Gennaio 2016Categories: Politica

Family day. Un milione di persone per dire “no” al ddl Cirinnà

«In piazza con il popolo dei veri diritti civili per dire no al ddl Cirinnà e a tutte le conseguenze che potrebbero derivare dalla sua approvazione, per dire sì alla famiglia, che i bambini non si comprano e che hanno il diritto di avere una mamma e un papà». Comincia cosi’ il post che l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook, in vista del Family Day di domani.

“INSIEME CE LA POSSIAMO FARE” – «Insieme ce la possiamo fare – scrive ancora Cappellini -, se non altro potremo dire un giorno di non aver girato la testa dall’altra parte e di non essere rimasti in silenzio davanti a chi voleva stravolgere la società».

DOMANI OLTRE UN MILIONE DI PERSONE – «Domani al Circo Massimo vedremo oltre un milione di persone – prosegue -, il Governo Renzi non potrà fare finta di niente. Dire no al ddl Cirinnà vuol dire anche dire no a un Governo che vuole imporre con la forza le pretese di una minoranza, senza se e senza ma, e senza tenere nel debito conto le sensibilità della maggioranza del Paese, che la pensa diversamente».

REGIONE CI SARA’ COME DA PROGRAMMA – «Tutti al Circo Massimo domani – conclude l’assessore -. Io ci saro’, la Regione Lombardia ci sara’, con il gonfalone, il presidente Maroni e una delegazione composta da assessori e consiglieri. Tutto come nei programmi».

Al post l’assessore Cappellini ha anche allegato una foto di Palazzo Pirelli illuminato con la scritta ‘Family Day’.

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