By Published On: 26 Agosto 2019Categories: Lettere

Lettere – Lodi, Intossicazione etilica alla festa dell’unità: vittima una minorenne

Si apprende dagli organi stampa che una minorenne, che si trovava alla festa del PD lo scorso weekend, è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso per un’intossicazione etilica. 

Riteniamo il fatto molto grave poiche’ ricordiamo che la vendita di alcolici ai minorenni è vietata dalla legge e nei luoghi frequentati dai giovanissimi sarebbe auspicabile controllare le carte di identità prima della somministrazione. 

Altrettanto grave sarebbe se la ragazzina avesse preso parte alla Festa dell’ Unità già in condizioni di difficoltà. 

Ci chiediamo in questo caso come sarebbe stato possibile che nessuno degli organizzatori se ne fosse accorto all’ ingresso. 

Ancor peggio se invece la minorenne si fosse recata alla festa con dell’alcool in borsa. Significherebbe anche in quest’ultimo caso che il PD non ha adottato i sistemi di sicurezza e di controllo adeguati. 

La cosa che ci lascia più sbigottiti è che tra i giovani al giorno d’oggi cresce sempre di più il problema degli abusi, alcool, droghe, gioco d’azzardo, fenomeni che noi tutti, indipendentemente dal colore politico, dal credo, da qualsivoglia abitudine, dovremmo combattere. 

In quell’area invece, durante la Festa dell’ Unità, tutto questo, visto quanto accaduto, non viene monitorato come andrebbe fatto. 

Sia moralmente sia in virtù delle leggi in vigore, la sicurezza, a maggior ragione in luoghi frequentati dai giovani, dovrebbe sempre essere messa al primo posto e la cosa che più dispiace è che a pagarne le conseguenze sia stata una ragazzina, sicuramente responsabile del suo comportamento ma guidata dall’incoscienza della sua età. 

Per tutto quanto detto, facciamo appello agli organizzatori affinché smentiscano la vendita di alcolici ai minori e confermino che al Capanno non sia tollerato l’utilizzo di droghe “leggere”.

Lega – Sezione cittadina di Lodi

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