By Published On: 2 Aprile 2020Categories: Lettere

Lettere – Casiraghi: Non è vero che non ci sono indicazioni per i tamponi a degenti e medici delle Rsa

Ieri (l’altro ieri per chi legge, ndr) in serata il vicesindaco Lorenzo Maggi ha diffuso su Facebook un video del Presidente di Santa Chiara in cui si affermava che non esiste alcun documento in merito ai tamponi nelle Rsa. Non è assolutamente vero che non ci sono indicazioni per i tamponi a degenti e  medici delle Rsa. Anzi, il documento del ministero della salute del 25 marzo che allego li prevede in maniera inequivocabile. Le mistificazioni della realtà non fanno bene a nessuno, nè agli ospiti della struttura, né ai loro familiari, nè tanto meno agli operatori di Santa Chiara.

Mi preme rilevare inoltre che anche qualora non fosse esistita l’indicazione specifica in merito ai tamponi da eseguire nelle Rsa, i numeri dei decessi all’interno della struttura avrebbero dovuto portare l’amministrazione ad attivarsi per richiedere l’applicazione di tutte le misure ad oggi disponibili per contenere il contagio. Ricordo che nel mese di marzo il tasso di mortalità degli ospiti di Santa Chiara è stato minimo dieci volte maggiore rispetto a quello dell’anno scorso (nel 2019 vi furono 4 deceduti, dal 1 al 25 marzo 2020 invece 38 deceduti, sono in attesa dei dati aggiornati di tutto marzo).

I tamponi su tutti i pazienti e lavoratori sono l’unico modo possibile per separare gli infetti dai sani e fermare il contagio all’interno della struttura.

In altre situazioni simili sono stati i sindaci ad attivarsi per pretendere che Ats facesse i tamponi nelle Rsa (es. Mombretto). Qui a Lodi invece la sindaca, il suo vice e il Presidente non l’hanno fatto, nonostante l’appello del direttore sanitario di Santa Chiara arrivato addirittura alle telecamere del Tg3, nonostante le numerose richieste di tutti i lavoratori della struttura, e nonostante l’appello dei consiglieri comunali di opposizione al prefetto e Ats. 

E mentre continuano a difendere l’indifendibile negando persino l’esistenza di disposizioni ministeriali, gli ospiti e i lavoratori di Santa Chiara continuano ad ammalarsi.

Basta polemiche e mistificazioni, è fondamentale che si facciano i tamponi al più presto, ripetuti a intervalli di pochi giorni. La situazione è già gravissima e non c’è più tempo da perdere.

Massimo Casiraghi
M5S Lodi

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