By Published On: 6 Dicembre 2019Categories: Lettere

Lettere – Cambiano i loghi e i luoghi ma le persone sono sempre le stesse

Sfogliando il giornale del 3 Dicembre molti tavazzanesi saranno sobbalzati sulla sedia guardando la foto che accompagnava l’articolo su un probabile flashmob delle Sardine a Codogno. Nell’immagine che ritraeva un gruppo di lodigiani di ritorno dalla manifestazione di Milano erano ben riconoscibili molti componenti o sostenitori della lista Primavera Civica che il Partito democratico aveva usato nella scorsa primavera per presentarsi alle amministrative nascondendo il simbolo del partito. Un’operazione che i tavazzanesi avevano riconosciuto mettendo fine all’egemonia della sinistra nel borgo. Quella operazione oggi viene riproposta su più larga scala passando da Primavera Civica al nuovo movimento falsamente apartitico che si fa chiamare Sardine. Forse avranno pensato che spostandosi in altri lidi sarebbero passati inosservati ma l’operazione camuffamento è talmente goffa che già alla prima uscita si sono fatti pizzicare. Cambiano i loghi e i luoghi ma le persone sono sempre le stesse… A Tavazzano come nel resto d’Italia le Sardine non rappresentano certo il nuovo, sono invece il vecchio che cerca di spacciarsi per fresco, peccato che come non sia difficile distinguere il pesce fresco da quello vecchio così è immediato riconoscere chi e cosa sia dietro a questo progetto.

Emanuele Gimondi segretario della Lega  sezione Nord Ovest

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