By Published On: 1 Settembre 2020Categories: Lettere

Lettere – 60 firme su 45 mila abitanti, così le opposizioni continuano la loro battaglia contro il nemico invisibile

Il PII che vedrà la riqualifica dell’area ex consorzio agrario, non è altro che l’ennesima occasione per le minoranze del Broletto, di scagliarsi contro l’operato della giunta Casanova.

Senza dimenticare il numero di supermercati che sono approdati nella nostra città, sotto le giunte guidate dal centrosinistra, l’arrivo di Esselunga a Lodi che tanto scalda gli animi della sinistra è alquanto singolare, visto che vedrà finalmente rendere fruibile e presentabile una zona ad oggi totalmente abbandonata.

Dispiace constatare che il movimento Lodi Vivibile, composto da cittadini, associazioni e rappresentanti di partiti politici, sia in realtà utilizzato da questi ultimi come microfono amplificatore di una voce politica che da sola è troppo debole e conseguentemente necessita supporto per essere più credibile.

Il progetto di riqualifica sta riscontrando innumerevoli apprezzamenti da parte dei nostri concittadini ed il centrodestra a differenza di altri, non ha bisogno di nascondersi dietro a movimenti e/o associazioni per essere responsabile del proprio operato, perché i cittadini non sono strumento di propaganda politica ed elettorale.

Lo scopo della politica di sinistra è sotto gli occhi di tutti, basti vedere come il movimento civico Lodi Vivibile, sia stato utilizzato dal PD – palesemente in affanno e già un ansia da prestazione per la prossima tornata elettorale – per dare visibilità alla propria segretaria cittadina, che si fa portavoce del movimento civico durante un banchetto.

Il maldestro tentativo delle opposizioni, di far sentire la voce fuori dal coro di persone che legittimamente e rispettabilmente credono in quello che dicono e’ poco riuscito, tantè che al gazebo di raccolta firme erano presenti quasi esclusivamente rappresentanti politici. 

Al posto che usare come scudo la cittadinanza contraria, peraltro molto ridotta visto che Lodi conta 45 mila abitanti, le opposizioni che tanto sono scontente del progetto che vedrà riqualificare un’area oggi totalmente abbandonata, inutilizzabile, degradata e pericolosa, si preoccupino di farsi portavoce per davvero dei cittadini a loro vicini, invece che continuare ad invocare incontri di partecipazione. 

Si ricorda infatti che i consiglieri comunali sono eletti con i voti dei cittadini lodigiani e se i prescelti, non sono in grado di farsi da portavoce dei pensieri delle loro gente, non può ne deve diventare un problema di coloro che invece sono capaci di adempiere al proprio ruolo!

Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier – Comune di Lodi 

Lodinotizie in
collaborazione con: