By Published On: 23 Novembre 2017Categories: Primo Piano

Terrorismo islamico. Foroni: «Interrogazione in Regione per fare chiarezza sull’assegnazione degli alloggi»

Milano, 23 Novembre. – “Trovo gravissimo il fatto che entrambi i marocchini che premeditavano atti terroristici nel Lodigiano alloggiassero in appartamenti all’interno di edifici di proprietà pubblica. Uno, a San Colombano, nei palazzi popolari di via Galleani, l’altro, il quindicenne invece risiedeva con la famiglia nelle case Aler a Lodi Vecchio. Invece di ringraziare l’Italia e la Lombardia per l’ospitalità, premeditavano stragi”. Lo dichiara il Consigliere lodigiano Pietro Foroni che aggiunge: “Presenterò immediatamente un’interrogazione in Regione Lombardia all’Assessorato competente per capire come siano stati assegnati tali alloggi. In più chiederò che tipo di azioni intenderà adottare la proprietà pubblica, posto che, davanti a situazioni del genere non può accadere che individui del genere continuino ad usufruire di alloggi pubblici, quando tante famiglie italiane sono e restano in lista d’attesa. L’extracomunitario arrestato a San Colombano, dimorava stabilmente da tempo nell’alloggio assegnato al fratello senza che nessuno abbia fatto alcuna segnalazione per l’ospitalità alla competente autorità comunale.  Il fratello era a conoscenza delle simpatie filo terroristiche e degli intenti dell’altro? E la famiglia del minorenne di Lodi Vecchio, non si era accorta di nulla? Domande che necessitano di una risposta. Occorre intensificare i controlli rendendoli più accurati e meticolosi, monitorando anche le frequentazioni delle famiglie assegnatarie: nessuno in odore di terrorismo deve ricevere sovvenzioni da parte delle Istituzioni”.

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