By Published On: 29 Maggio 2014Categories: Primo Piano

Scoperto a Fombio un arsenale militare con centinai di componenti d’armi, arrestato 47enne

La Polizia Scientifica mostra solo alcuni dei componenti di armi scoperti

Lodi – Un vero e proprio arsenale militare illegale è stato scoperto a Fombio dagli agenti della Questura. Le perquisizioni, scattate ieri mattina alle 6:00, hanno consentito di scoprire, stipati in tre box, centinaia e centinaia di componenti bellici. Si passa da innumerevoli caricatori per fucili e mitragliatori tra i più noti in dotazione a vari eserciti, a scatoloni di baionette, otturatori ed altri pezzi. Armi “scomposte”, cioè tutte a pezzi, ma molte ritenute parti “essenziali” per il funzionamento letale finale. Altre armi, come delle granate, erano ormai inermi o considerate da collezione, così come un revolver americano “Smith & Wesson” della fine ‘800 oppure un vecchio moschetto. E ancora parti “non essenziali”, come binocoli, treppiedi, baionette tagliate, ecc.

Il vecchio revolver americano e alcuni caricatori per fucili militari

A finire agli arresti domiciliari un pensionato 47enne (M.R., incensurato) residente a Fombio. L’accusa per lui è di detenzione illegali di armi o parti di armi. Se si tratta però di collezionismo o di vendita verrà stabilito nel processo a carico dell’uomo, che dovrà spiegare come detenesse, ad esempio, centinaia di caricatori ancora confezionati militarmente, utilizzabili ad esempio sul famoso fucile “Kalashnikov”. L’uomo si è giustificato dicendo che son o pezzi recuperati dai rottami o nei mercatini.

L’uomo è stato scoperto grazie ai controlli del corriere UPS negli Stati Uniti. M.R., infatti, aveva spedito oltreoceano un cartone con un’ottantina di caricatori: il collo, passato ai raggi X, ha rilevato il suo contenuto. Subito sono state avvisate le autorità italiane, quindi gli specialisti della Questura di Milano che a loro volta hanno segnalato la residenza ai colleghi lodigiani.

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