Rubati 2300 kg di rame lungo la MI-PC, due in manette

Questa mattina alle 6:30 circa, un cittadino ha notato un furgone sospetto nei campi a Pezzolo ed ha allertato il 112. La pattuglia dei carabinieri intervenuta immediatamente sul posto ha sorpreso due romeni che da pochi minuti avevano caricato sul veicolo, un autocarro Nissan, dei cavi asportati dalla linea ferroviaria Milano-Piacenza. I due sono stati quindi arrestati e giudicati con rito direttissimo in Tribunale a Lodi.  Si tratta di C.I. 2enne, in Italia senza fissa dimora, gravato da precedenti specifici e P.G.F. 34enne, residente anagraficamente a Busto Arsizio anch’egli gravato da precedenti specifici. Al termine P.G.F. è stato posto agli arresti domiciliari mentre C.I. in carcere.

Durante l’operazione, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno rinvenuto e sequestrato attrezzi idonei allo scasso, tronchesi etc.

Il personale di R.F.I. giunto sul posto ha immediatamente riconosciuto i cavi per quelli che assicurano il riscaldamento degli scambi. Essi sono di diametro piuttosto grande e in questo periodo freddo, sono essenziali per il funzionamento corretto della linea.

Da una prima pesatura, si tratta di 2300 kg di considerevole diametro di cavi di rame, il tratto interessato è di 1300 metri. Stando al mercato del rame, avrebbero fruttato circa 16.000 euro ai ladri. Sono giunti a Pezzolo nella notte e aprendo i cunicoli, hanno estirpato la protezione in poliuretano espanso e il cavo.

Al fine di contrastare i reati in genere, ed in particolare quelli predatori, i Carabinieri rinnovano l’invito a segnalare situazione sospette al 112 nel modo più rapido e completo possibile.