By Published On: 2 Settembre 2016Categories: Primo Piano

PropostePerLodi domani alla Bassiana in via Piermarini

Prosegue con costanza e dedizione, domani alla Bassiana in via Piermarini angolo sottopasso ciclopedonale, il tour per la città di Lorenzo Maggi con la finalità di valutare criticità e soluzioni, ascoltando attentamente la voce dei residenti della zona. Maggi ed un gruppo di motivatissimi cittadini accomunati dalla voglia di costruire un’alternativa credibile al centrosinistra locale dedicano, ininterrottamente, ormai da più di tre mesi, la giornata del sabato in strada per comprendere, in prima persona, i disagi con la quale i cittadini sono costretti a convivere.
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In settimana Maggi ha incontrato il Commissario Savastano, un momento importante nel quale sono stati evidenziati i problemi oggi ancora aperti e fornite proposte specifiche. La rimozione dell’amianto alla struttura della Cascina Faustina e sua messa in sicurezza, la situazione economica delle società partecipate, in particolare di Astem con il suggerimento di destinare il ricavato dell’operazione di fusione con A2A interamente a ridurre l’indebitamento nei confronti delle banche, la messa a norma del Palazzetto e delle scuole cittadine, l’aumento dell’organico della polizia locale, l’attenzione al problema dell’accattonaggio e dei venditori abusivi presso le aree di parcheggio cittadine e l’introduzione della gratuità dei parcheggi per i disabili, nel caso in cui gli stalli riservati siano occupati.

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Andrea Forte
da poco diciottenne si è unito al gruppo di giovani creato da Maggi: “La mia esperienza come rappresentante di istituto mi ha spinto a mettermi in gioco per cercare di portare concretamente il punto di vista dei giovani a Lodi. Negli ultimi anni a livello di eventi, sia sportivi che d’intrattenimento, è mancato il vero impegno da parte del Comune. Ho seguito il tour di Lorenzo Maggi su Facebook e ho pensato che sarebbe stato un ottimo punto di partenza per raccogliere e condividere idee.
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Particolarmente gradita e significativa la presenza di Bruno Scacchi, ex-assessore della seconda Giunta di Aurelio Ferrari e residente in Via Togliatti, che ha portato all’attenzione dei presenti il problema della sicurezza stradale nel quartiere: “Le realizzazioni immobiliari degli ultimi anni nel quartiere con la conseguente moltiplicata presenza di auto parcheggiate sulla pubblica via, hanno reso il traffico locale pericoloso per la mancanza di stalli definiti (ognuno parcheggia dove ritiene più comodo e più prossimo alla propria abitazione), per l’eccessiva velocità (spesso ben oltre i 50 Km/ora) e per l’assenza di percorsi protetti per i pedoni (totale mancanza di marciapiedi). Particolarmente in via Togliatti, dove è previsto il passaggio costante di autobus della linea urbana, la presenza su entrambi i lati della strada di auto parcheggiate, rende ulteriormente difficile il passaggio congiunto (auto-autobus) ed assai pericolosa l’immissione degli automezzi privati dai passi carrai alla pubblica circolazione. E’ auspicabile un intervento che sostenga la sicurezza di pedoni, ciclisti ed immissioni dai passi carrai per cui si suggerisce l’istituzione di senso unico di marcia, la definizione degli stalli di parcheggio e la posa di elementi rallentatori del traffico”.
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Paolo Tatavitto, residente dal 1988 in Via Piermarini 4 alla Bassiana, sottolinea: ”Uno dei punti che dovrebbero essere affrontati per una migliore qualità della vita del quartiere è sicuramente quello della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. La pista ciclabile che passa davanti al civico 4 corre alle spalle delle auto parcheggiate compromettendo la visuale e la sicurezza in caso di manovra. Inoltre, la ciclabile si interrompe senza alcun preavviso obbligando i ciclisti a “tagliare” la carreggiata per accedere al sottopasso. Il sottopasso, privo di marciapiede rialzato, è sicuramente un punto molto rischioso per i pedoni che potrebbero essere coinvolti in incidenti causati da biciclette o ciclomotori. L’altro aspetto per una migliore vivibilità del quartiere riguarda lo scarso spazio esterno a disposizione della nuova piscina della Faustina, che risulta ampiamente insufficiente per l’utenza, obbligando così i cittadini ad utilizzare il verde pubblico come un parcheggio. Come si può intuire, evidenzia Paolo, non sono molti gli interventi necessari, ma è indispensabile che vi sia la volontà di effettuarli con chi vive quotidianamente il quartiere, con senso pratico e rispetto reciproco tra le necessità dei residenti e le dinamiche della Amministrazione Comunale.”
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