By Published On: 30 Marzo 2018Categories: Primo Piano

Lodigiano, diminuiscono i reati denunciati

 

Il Prefetto di Lodi, Patrizia Palmisani, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, durante la quale è stato approfonditamente esaminato l’andamento dei reati in ambito territoriale, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio.

Nel corso dell’incontro – al quale hanno preso parte il Procuratore della Repubblica, il Presidente della Provincia e il Sindaco di Lodi, accompagnati dai Comandanti della Polizia Provinciale e Locale – il Questore e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno fornito un quadro generale ed esaustivo dell’andamento dei reati denunciati nel corso dell’anno 2017, raffrontati con i dati relativi al 2016.

Per quanto riguarda la sola città di Lodi, il totale dei delitti ha subito una flessione percentuale del – 7%.

In tale ambito, appaiono in considerevole diminuzione i reati contro il patrimonio, soprattutto con riferimento a: furti in genere (- 14,41%), furti in abitazione (- 41,10%), furti con strappo (- 50,00%), furti con destrezza (- 33,06%), furti di ciclomotori (- 20,00%), rapine in abitazione (-50,00%). In leggero aumento, invece, le rapine in pubblica via (da 7 a 21 episodi).

Calo drastico anche dei reati contro la persona.

Significativo l’incremento delle denunce in materia di reati connessi alle sostanze stupefacenti (+ 6,94%), chiara espressione di una decisa intensificazione dell’attività repressiva, che trova conforto nell’aumento complessivo del numero delle persone denunciate e arrestate, confermando l’importanza della elevata sensibilità dei cittadini nel denunciare tali reati.

Per quanto riguarda l’ambito provinciale, dal confronto statistico emerge una diminuzione del 5,44% del totale dei delitti.

Nell’ambito della generale contrazione del dato, particolarmente significativa appare la flessione dei reati predatori, a maggiore allarme sociale: sono in calo i furti in genere (- 8,95%), i furti in abitazione (- 18,08%), i furti con strappo (- 35,71%), i furti con destrezza (- 22,41%), i furti in esercizi commerciali (- 9,36%), i furti di ciclomotori (- 20,00%), , i furti di autovetture (- 6,83%). Sono invece in aumento le rapine in genere (da 53 a 76 episodi) e le rapine sulla pubblica via (da 22 a 32 episodi). Sostanzialmente stabili, invece, le truffe e frodi informatiche e i reati contro la persona, che si mantengono numericamente molto bassi.

Particolarmente significativa, in linea con il trend registrato negli ultimi anni, la flessione dei furti in abitazione, che attesta la validità dell’azione di prevenzione e contrasto disposta in precedenti incontri del Comitato, rivelatasi oltremodo capillare e incisiva. “A ciò si aggiunga – ha precisato il Questore – l’aumento del numero degli autori dei reati scoperti e, conseguentemente, delle persone denunciate, a dimostrazione dell’efficacia dell’azione di contrasto messa in campo sino ad oggi”.

Questo risultato complessivo è confortante – ha commentato il Prefetto – e rappresenta il frutto di un’azione coordinata svolta da tutte le Forze di Polizia con costanza e senso di abnegazione e con il pieno coinvolgimento delle Polizie Locali”.

Anche il Procuratore della Repubblica ha espresso soddisfazione per il quadro generale di sostanziale sicurezza emerso dalla lettura dei dati, che conferma come il territorio lodigiano si caratterizzi in maniera molto meno problematica rispetto ad altre, ben più difficili realtà del contiguo territorio milanese, pur rientranti nella competenza del Tribunale di Lodi.

Atteso l’incremento del dato relativo alle rapine in pubblica via sia nella città capoluogo che in ambito provinciale, il Prefetto, a seguito di una analisi approfondita delle situazioni di luogo e di tempo in cui le stesse si verificano, ha disposto un’adeguata intensificazione dell’attività di prevenzione e controllo del territorio nelle zone e nelle fasce orarie caratterizzate dalla maggiore incidenza del fenomeno, che non riguarda tanto le persone anziane, quanto prevalentemente i giovani, in qualità sia di autori che di vittime, atteso che spesso si tratta di sottrazione di cellulari.

Al termine dell’incontro, il Prefetto – nel ringraziare le Forze di Polizia per l’eccellente lavoro svolto, che continua a garantire alla provincia di Lodi il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza, tra i più elevati dell’intera Regione Lombardia – ha ricordato che “un ulteriore strumento di prevenzione, dimostratosi particolarmente efficace anche sotto il profilo della percezione di sicurezza da parte dei cittadini, è stato il c.d. Controllo di Vicinato”. Ad oggi sono stati sottoscritti 7 Protocolli con le Amministrazioni comunali di Casalpusterlengo, Boffalora d’Adda, Brembio, Salerano sul Lambro, Livraga, Montanaso Lombardo e Sant’Angelo Lodigiano.

Il Comitato continuerà a seguire l’evolversi dell’andamento della delittuosità per calibrare in maniera sempre più mirata ed efficace i dispositivi di controllo del territorio e di prevenzione e contrasto di ogni manifestazione di illegalità.

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