By Published On: 23 Dicembre 2018Categories: Primo Piano

Lodi, arrestato rapinatore seriale

Lodi – Il primo pomeriggio del 20 dicembre, nella centralissima via Fanfulla, i Carabinieri hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria G.C., 51enne, residente a Casaletto Lodigiano, ma di fatto senza fissa dimora, gravato da molteplici pregiudizi di polizia, poiché gravemente indiziato del delitto di rapina pluriaggravata, porto illegale di armi comuni da sparo e tentata rapina pluriaggravata, tutti aggravati dal vincolo della continuazione.

I fatti traggono inizio alcuni giorni prima, quando pochi minuti prima delle 01.00 di notte un camionista ed un automobilista a pochi chilometri di distanza, il primo a Salerano sul Lambro, il secondo a Caselle Lurani, sono stati avvicinati da un uomo, armato di pistola, il quale con la minaccia dell’arma pretendeva da loro soldi, fuggendo a bordo di una piccola utilitaria.

Le indagini immediatamente condotte dai Carabinieri di Lodi Vecchio, hanno permesso in poche ore di deferire in stato di libertà citato G.C., in quanto dallo sviluppo delle dichiarazioni dell’automobilista, 54enne di Lodi, raccoglievano concordi riscontri testimoniali, avvalorati anche da una positiva individuazione fotografica, attestanti che proprio il 51enne alle ore 00:45 del 18/12/2018, puntava una pistola al petto del malcapitato, in sosta in Salerano sul Lambro (LO) sulla S.P. 17, facendosi consegnare il portafogli contenente documenti e contanti vari, per poi dileguarsi nelle vie limitrofe.

I Carabinieri della Compagnia di Lodi immediatamente hanno dato avvio ad un’intensa attività di ricerca del responsabile della rapina, scoprendo che poco prima di rapinare il 51enne, aveva tentato in Caselle Lurani, sempre arma in pugno di rapinare un camionista 31enne, residente in provincia di Napoli, il quale, con enorme sangue freddo, è riuscito a ripartire e fuggire dal malfattore.

L’importante attività d ricerca svolta sotto la direzione dei Carabinieri di Lodi Vecchio, sebbene infruttuosa ha permesso di accertare lo stato di irreperibilità del responsabile, che da giorni si rifugiava in bivacchi di fortuna e dormendo in macchina.

Il responsabile delle due rapine, appena qualche giorno prima, sempre armato di pistola, aveva anche minacciato, a seguito di una lite nata per la sua morbosa gelosia, sia la ex convivente che il suocero.

Il pomeriggio del 20 dicembre, sempre sotto il coordinamento dei Carabinieri di Lodi Vecchio, i militari della Radiomobile di Lodi hanno notato e riconosciuto il ricercato, nella centralissima via Fanfulla, mentre passeggiava. Lo stesso dopo l’identificazione è stato immediatamente perquisito, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, unica misura utile per porre freno e fine alla pericolosa progressione criminale posta in essere in pochissimi giorni da G.C.

Purtroppo le diverse perquisizioni eseguite non hanno permesso di rinvenire l’arma.

Lo stesso al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha concordato con quanto operato dai Carabinieri, chiedendo la convalida al Tribunale.

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