By Published On: 6 Dicembre 2017Categories: Primo Piano

Ladro di Champagne, 34enne romeno finisce in carcere

I Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagni di Lodi, lunedì pomeriggio hanno arrestato F.D. rumeno, 34enne, senza fissa dimora in Italia, con numerosi precedenti di polizia per reati contro patrimonio, resosi responsabile di rapina e lesioni.

I Carabinieri sono stati urgentemente chiamati dal personale impiegato presso un noto centro commerciale alle porte della città di Lodi, poiché un uomo, controllato oltre le barriere delle casse dal personale di vigilanza, si era scagliato con violenza contro due guardie giurate.

Fortunatamente l’intervento dei carabinieri è stato immediato, bloccando il soggetto e ricostruendo che i due vigilanti, avevano notato il rumeno aggirarsi con fare molto sospetto fra gli scaffali del negozio, per poi uscire dal varco senza acquisti. Certi che lo straniero si fosse impossessato di beni senza averli pagati, come da prassi gli hanno chiesto se avesse dimenticato di pagare qualcosa, scatenando l’azione violenta del 34enne, che ha colpito e spintonato via i due, cagionando loro lesioni lievi.

I Carabinieri hanno perquisito il soggetto, scoprendo che indossava un costume da bagno da donna, tipo olimpionico, all’interno del quale aveva occultato tre bottiglie di champagne, di una nota marca, del valore di circa 140 euro, alle quali aveva strappato via le placche anti taccheggio.

Espletate le formalità di rito si è accertato che l’autore dei fatti annoverava numerosissimi precedenti di polizia, anche per fatti analoghi, venendo dichiarato in arresto per il reato di rapina aggravata e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Oggi l’operato dei Carabinieri è stato convalidato e proprio in considerazione del forte pericolo di specifica recidiva, rafforzato dalla condotta avuta per conseguire l’impunità, dalla particolare tecnica di occultamento della refurtiva utilizzata, nonché dalla circostanza che trattasi di soggetto senza fissa dimora, è stato sottoposto alla misura cautelare detentiva presso il carcere di Lodi.

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