By Published On: 8 Marzo 2016Categories: Primo Piano

Imprenditore lodigiano si sottrae all’estorsione, arrestato esponente di spicco della criminalità lombarda

finanza-arresto-lodi-notizie-02I militari della Guardia di Finanza di Lodi hanno arrestato per estorsione un esponente di spicco della criminalità lombarda.

L’uomo, C.M., 48 anni di Corsico, risulta gravato da numerosi precedenti penali, fra cui associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Da poco scarcerato dopo otto anni di detenzione, intendeva far ripartire un’attività di trasporto di sostanze stupefacenti dall’Olanda da destinare al mercato clandestino lombardo.

Per questo, aveva contattato un imprenditore, sua vecchia conoscenza ed oggi insediatosi in provincia di Lodi, obbligandolo a prendere parte al progetto criminale e a versare 300.000 euro. Inoltre, C.M. pretendeva la costituzione di una nuova società come copertura e l’effettuazione di un primo trasporto di un ingente quantitativo di cocaina dall’Olanda all’Italia agli inizi di Febbraio, con una autovettura con doppio fondo.

L’imprenditore lodigiano, operante nel settore dei trasporti, ha versato una prima tranche, poi ha cercato di sottrarsi alla morsa dell’estorsore e, temendo per la propria vita, ha denunciato il tutto alle fiamme gialle lodigiane.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi, Dr.ssa Sara Mantovani, sono state avviate indagini, volte a confermare le affermazioni del denunciante e a monitorare i movimenti dell’estorsore.

E’ stato così possibile risalire ad un’utenza telefonica internazionale, che C.M. riteneva sicura, per ricostruire l’intero disegno criminoso che l’estorsore stava portando avanti dall’Olanda. Intanto, C.M., avendo intuito l’intento dell’imprenditore di sottrarsi alle richieste, ha proseguito con una serie di minacce di morte e forti pressioni nei confronti di diversi amici e familiari dell’imprenditore lodigiano.

C.M. si spostava in continuazione fra Olanda, Svizzera e Romania e, grazie alla collaborazione fornita dal Centro di Cooperazione di Polizia Doganale italo-svizzero di Chiasso, sono stati ricostruiti diversi viaggi dell’arrestato, in uno dei quali è stato anche fermato dalla polizia di Basilea.

Infine, l’uomo è stato localizzato in un’abitazione di Trezzano sul Naviglio, dove è stato raggiunto ed arrestato dai finanzieri di Lodi.

Lodinotizie in
collaborazione con: