By Published On: 20 Giugno 2019Categories: Primo Piano

Graffignana: arrestato marocchino per violenza, danneggiamento e spaccio

Questa notte a Graffignana, un esercente di piazza Aldo Moro, ha richiesto l’intervento urgente dei carabinieri poiché un avventore, già in evidente stato di ebbrezza alcolica, al diniego di ricevere l’ulteriore somministrazione di bevande alcoliche, è andato in collera iniziando ad infastidire gli altri avventori, sfidandoli con fare minaccioso.

I carabinieri di Borghetto Lodigiano e quelli della Sezione Radiomobile di Lodi intervenuti sul posto, sono riusciti a stento a contenere l’irruenza del soggetto e portarlo all’esterno del locale, dove però si è rifiutato di esibire i documenti d’identificazione e di farsi perquisire. Nonostante i tentativi dei militari di ricondurlo alla ragione, in tutta risposta costui ha cominciato a dibattersi con violenza, a sputare addosso ai militari tentando di svignarsela, ma venendo immediatamente bloccato. Stante la situazione, è stato fatto salire a bordo della Giulietta in dotazione alla Sezione Radiomobile. Il soggetto, però, è andato ancora più in escandescenza e, dopo essersi sdraiato sul sedile posteriore ha sferrato un calcio di inaudita violenza, sfondando il finestrino destro e danneggiando la carrozzeria della portiera posteriore.

Condotto in Caserma, ha finto un malore, venendo comunque visitato dal personale del 118 prontamente fatto intervenire dai carabinieri, che ne constatavano l’assoluto stato di buona salute. Dopo la visita dei sanitari è stato finalmente possibile identificarlo: si tratta di D. M., 35enne marocchino, in Italia senza fissa dimora e con alle spalle un gran numero di precedenti di ogni tipo, specie in materia di spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato perquisito e addosso gli è stato trovato un telefono cellulare, la somma di circa duemila e duecento euro, cinque grammi di cocaina e quattro di eroina, il tutto posto sotto sequestro.

Espletate le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Lodi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, la quale questa mattina ha convalidato l’operato dei Carabinieri imponendo il divieto di dimora del soggetto a Borghetto e a Graffignana, in attesa del processo che si celebrerà a settembre.

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