Codogno. Opere Pie, «Stringhini, Morali e Baroni diano le dimissioni»

Lettere – Codogno, Capigruppo di maggioranza: «Stringhini, Morali e Baroni diano le dimissioni e prendano atto del cambio di maggioranza in comune».

Preso atto, con sorpresa, del cambio di statuto della fondazione “Opere Pie” attraverso un colpo di mano dell’attuale Cda, e delle dichiarazioni pubbliche dell’ex presidente e attuale consigliere comunale Giovanni Barbaglio (PD), siamo a chiedere le immediate dimissioni di Giuseppe Stringhini, Alberta Morali e Remo Baroni, componenti in rappresentanza del comune all’interno della fondazione, poiché la nuova amministrazione comunale non condivide il loro operato. Oggi è evidente che non hanno preso atto del cambiamento della giunta.

Il nuovo statuto, votato dal Cda senza il confronto con l’amministrazione comunale, non è da noi condiviso, come già evidenziato dal Sindaco.

Oggi ci sembra opportuno e corretto che Stringhini, Morali e Baroni si dimettano immediatamente per consentire alla nuova Amministrazione di svolgere il proprio compito e di ottemperare al meglio secondo il programma votato dai cittadini. Siamo certi che i tre rappresentanti possano comprendere le motivazioni della nostra richiesta, mantenendo così inalterata l’immagine prestigiosa che ha sempre contraddistinto la fondazione Opere Pie.

Matteo Zambelloni (Lega Nord)
Gianni Donati (Forza Italia)
Marco Cipelletti (Codogno Nuova)
Luigi Bassi (Moderati)