By Published On: 30 Maggio 2017Categories: Primo Piano

Casanova, Segalini: «La sicurezza, al centro del programma, il sindaco può fare molto»

“La sicurezza è un punto fondamentale del nostro programma, e lo è sempre stato, nazionale e locale. La Lega Nord ha sempre combattuto anche in consiglio comunale su questo argomento, attraverso numerose interrogazioni sulle più disparate situazioni, dall’accattonaggio molesto, ai venditori abusivi, ma anche ai reati che coinvolgono gli anziani o le fasce più deboli”. Ha esordito così Alberto Segalini, candidato consigliere comunale per la Lega, durante la conferenza stampa di presentazione della serata “La Sicurezza al Centro”, alla quale parteciperanno diversi sindaci della Lega. (30 maggio ore 21, sala A.Granata).

“Ricordo che grazie al ministro Maroni, Lodi ha potuto realizzare l’importante sistema di videosorveglianza. Ora basta dire che il sindaco in materia di sicurezza ha le mani legate, occorre la volontà politica – ha proseguito l’ex sindaco del Carroccio –, durante l’incontro pubblico, infatti, i nostri sindaci ribadiranno che si può invece fare tanto: più videocamere ok, più controlli ok, ma anche un albo per i cittadini che si adopereranno per i presidi di controllo del vicinato, oppure il controllo degli affitti irregolari, queste ed altre azioni che fanno capo al sindaco verranno spiegate dai nostri sindaci, con proposte concrete e competenti. Una serata molto importante rivolta ai cittadini”.

“E’ insostenibile – ha dichiarato la candidata sindaco Sara Casanova – che alcuni luoghi come i parchi non possono essere usufruiti dai nostri cittadini, vedi via Fascetti: spaccio, alcool, sporcizia e gente che fa i propri bisogni in bella vista ovunque, è inammissibile che le mamme non portino più i loro figli perché hanno paura. Come sindaco voglio debellare tutto questo, soprattutto con controlli a tappeto eseguiti costantemente”.

“Nel rispetto di tutti i lodigiani – ha proseguito la Casanova – un sindaco può e deve emettere ordinanze più severe, come ad esempio contro i bivacchi, o anche per la prevenzione ed il contrasto delle baby gang, partendo dall’informazione nelle scuole. L’intenzione è quella di aumentare anche il numero di vigili, se vi sarà margine di manovra, dotandoli, previa formazione, anche di manganello telescopico e spray antiaggressione. Dovranno essere ben visibili e presenti come deterrente. Inoltre, i cittadini potranno contare su un “punto di ascolto sicurezza” per poter segnale in forma anonima situazioni di reati o di irregolarità. Naturalmente terremo tavoli di coordinamento con le istituzione e le forze dell’ordine per una città sicura”.

“Anche sul versante delle case popolari – ha concluso la candidata sindaco – occorrerà creare un report sulle unità abitative, la situazione dei pagamenti, quante gente effettivamente vi abita, che condizioni igienico-sanitarie sussistono. Dati che dall’amministrazione di centrosinistra non sono mai arrivati”.

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