Baffi: “Sullo sport a scuola si rischia il caos. Confusione di competenze”
“Il progetto ‘A scuola di sport – Lombardia in gioco’ di Regione Lombardia potrebbe essere messo a rischio dalla confusione di competenze e di finanziamento che si è venuta a creare tra CONI nazionale, CONI regionale, Società Sport e Salute SPA” dichiara la consigliera Patrizia Baffi in occasione della discussione oggi in aula della Instant Question da lei sottoscritta.
Il Progetto ‘A scuola di sport – Lombardia’ in gioco, giunto ormai alla sua sesta edizione, coinvolge 247 scuole primarie (per un totale di 5740 classi) ed è finanziato da circa 1,7 milioni di Euro all’anno. Esso prevede che in una delle due ore settimanali di educazione motoria l’insegnante sia affiancato, per 20 settimane, da un esperto laureato in Scienze motorie o diplomato ISEF, al fine di migliorare le abilità degli studenti grazie ad un approccio non solo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale.
“Insieme ad altri Consiglieri, ho presentato una Instant Question all’assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, per ottenere rassicurazioni in merito al finanziamento e all’organizzazione del progetto ‘A scuola di sport – Lombardia in gioco’. L’assessore sostiene che la situazione sia sotto controllo grazie ad un ruolo centrale del CONI Lombardia, che opera sulla base di finanziamenti regionali. Nei prossimi mesi si vedrà se queste rassicurazioni sono fondate: non abbasserò la guardia.”, conclude la Consigliera Baffi.
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